L’Oréal Italia: Osservatorio Beauty, ‘bellezza e cura della persona, italiane prime per interesse in Europa’ (4)

(Adnkronos) – Abbiamo riscontrato una maggior consapevolezza verso l’ambiente e la clean beauty, che si concretizza da un lato nella preferenza verso prodotti naturali, organici e rispettosi dell’ambiente, dall’altro nell’aumento di rimedi casalinghi per tutte le parti del corpo (capelli, viso, corpo) e nell’uso di prodotti più «puri», come ad esempio lo shampoo solido. Altro tema di rilievo è l’incremento trasversale ai paesi d’Europa (a parte il Regno Unito) dell’uso di prodotti di protezione solare e di doposole. A questo si affianca un generale maggiore uso di prodotti di face care, make-up, labbra e corpo che contengono SPF, a riprova dell’aumentata consapevolezza della necessità di proteggersi dalle aggressioni esterne: non solo inquinamento, ma anche calore, luce blu, ecc.; ed effettivamente, tra i nemici della bellezza più riconosciuti tra le donne europee troviamo proprio inquinamento e sole. Quindi protezione solare, anche all’interno di prodotti di cura e make-up, e protezione dall’inquinamento e dagli agenti esterni sono i nuovi must nel beauty.

Infine, ultimo elemento che emerge con forza è la rilevanza dell’expertise dermatologica: sempre più donne si recano dal dermatologo (in Italia sono il 26%), e sempre più donne, soprattutto in Italia e Spagna, preferiscono prodotti raccomandati dal dermatologo. Altro dato interessante è l’aumento di uso dei prodotti sia di care che di cleansing specifici per pelle sensibile. E infatti, trasversalmente ai paesi, si è rilevato un aumento della sensibilità di pelle di viso e corpo e del cuoio capelluto. E anche in questo ambito possiamo parlare di impatti dell’emergenza Covid, come ad esempio la pelle delle mani più secca a causa del continuo uso di gel sanificanti, o quella del viso più impura a causa dell’uso delle mascherine.

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