Mastella e Calenda, lo scontro rischia di finire in tribunale. Record di ascolti per “Mezz’ora in più”

Rischia di finire in tribunale lo scontro in corso da giorni e innescato dalla ricerca dei ‘responsabili’, tra il leader di Azione, Carlo Calenda e il sindaco di Benevento Clemente Mastella.

“Ci vedremo in tribunale” è la minaccia che risuona oggi dopo che Calenda si è adirato per le accuse di Mastella sul Cis di Nola e il sindaco per gli appellativi ricevuti dall’ex ministro. E’ Carlo Calenda per primo a minacciare il ricorso in tribunale.

Oggi a RadioUno, a proposito di quanto detto dal sindaco di Benevento sui contatti ai tempi del Cis di Nola, aveva per primo annunciato: “Su questo Mastella verrà querelato”. “Io non ho mai parlato con Mastella. Tra l’altro – aggiunge il leader di Azione – non gestivo porti, quella era una società privata.

Non conosco Mastella, tanto che si è presentato. Banalmente, se non rettificherà quello che ha detto” la querela di Calenda è dietro l’angolo.

Pronta la replica dell’ex ministro della Giustizia e fondatore dell’Udeur: “La mia querela a Calenda l’avevo sospesa. Ora anche il mio avvocato ha materia per far valere le mie ragioni. Io sensale, io figuro, io venditore? A presto…”.

Intanto, la trasmissione “Mezz’ora in più” in onda su Rai tre e condotta dalla giornalista Lucia Annunziata, alla quale ha partecipato anche il Sindaco di Benevento Clemente Mastella, ha fatto registrare il record di stagione. 2milioni di spettatori in Italia e mezzo milione all’estero. Si tratta del massimo dello share negli ultimi due anni

(ANSA).

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