NOI CAMPANIA:”COALIZIONE MODELLO DE LUCA DOVUNQUE, OPPURE CI SENTIREMO LIBERI”

“Per Noi Campani, la coalizione sul modello De Luca che ci ha portati a stravincere le Regionali in Campania, o si fa dappertutto oppure, per quanto ci riguarda, ci sentiremo liberi di scegliere le migliori alleanze”.

Così il segretario provinciale di Noi Campani, Molly Chiusolo, il presidente provinciale, Domenico Parisi, il segretario cittadino ,Gianfranco Ucci, ed il presidente cittadino, Alfredo Martignetti.

“È davvero singolare che, mentre il sindaco Mastella è impegnato su più fronti di emergenza, ad iniziare dal Covid-19, c’è chi pensa a proporre alleanze arlecchine destra-sinistra per giocarsi la partita in Città.

Ma stiano tranquilli, questi novelli ‘Giuda’: possono tentare qualsiasi ammucchiata, ma perderanno sempre perché Mastella gode della fiducia dei beneventani che ne apprezzano, come emerso dagli ultimi sondaggi, e anche i dati delle Regionali lo confermano, il suo operato amministrativo”.

Per i dirigenti provinciali e cittadini di Noi Campani “è necessario agire lealmente tra forze della coalizione che guida la Regione. In ogni caso, così come già si è verificato a Caivano, dove la nostra lista è stata determinante per la vittoria della coalizione con Pd e 5Stelle, anche a Caserta e Napoli le nostre liste per le future elezioni amministrative saranno determinanti per la vittoria o la sconfitta del centrosinistra.

Sia chiaro agli alleati regionali: a Caserta e Napoli se non c’è chiarezza sul sostegno della coalizione al nostro leader, ricandidato sindaco a Benevento, Clemente Mastella, faremo le nostre scelte in assoluta autonomia senza considerare vincoli di alleanza. Non è una questione di ripicca ma un principio di correttezza nei rapporti tra forze appartenenti alla stessa coalizione. Non si può essere buoni per vincere a Caserta e Napoli e vituperati a Benevento.

È ovvio che se ci dovessero essere mani libere per le alleanze, ci riterremo liberi anche sul piano parlamentare, dove, in particolare al Senato, la nostra presenza può essere determinante per il governo Conte.

D’altro canto siamo già insofferenti rispetto ad un assurdo atteggiamento ideologico dei 5stelle che non vogliono utilizzare i 37 miliardi del Mes che invece sarebbero utilissimi in questo particolare momento di emergenza per il sistema sanitario soprattutto del Mezzogiorno”.

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