OLTRE LE BARRIERE … VIVO L\’ARTE

 

Alla Conferenza erano presenti: gli assessori provinciali Annachiara Palmieri e Carlo Falato; i dirigenti scolastici dell’Artistico, Marisa Capobianco, e del “Carafa – Giustiniani”, Bernarda De Girolamo; Andrea Cusano, docente dell’Università del Sannio; il presidente di Art Sannio Campania, Franco Barbato; Emilia Tartaglia Polcini, in rappresentanza del Provveditore agli studi; e la referente del progetto Rosanna De Cicco. Presenti anche molte Associazioni di portatori di handicap.

Il progetto vuole aprire agli studenti delle Superiori e dell’Università diversamente abili la rete museale sannita (MIR) della Provincia, nonché consentire la libera espressione della loro inclinazione artistica. Sono stati pertanto programmati: visite ai musei con percorsi speciali di accompagnamento personalizzato per i diversamente abili;  sei diversi appuntamenti, ciascuno della durata di tre giorni, da marzo ad aprile prossimi, durante i quali saranno realizzati percorsi di conoscenza e di integrazione, a seconda delle disabilità (non vedenti, non udenti e Down), in speciali “Laboratori creativi” presso i due Istituti scolastici artistici. Saranno infatti sviluppati: visite tattili, visite animate, laboratori di musicoterapia, di cromoterapia, di sintesi espressiva, di manipolazione e di stimolazione tattile.

Il progetto per i portatori di handicap, proposto dalla De Cicco alla Provincia di Benevento, è finalizzato ad assicurare nuove opportunità e momenti di felicità non solo ai destinatari del servizio, ma anche a chi diversamente abile non è – come ha affermato l’assessore Palmieri. Gli Istituti scolastici assicureranno la loro cooperazione, mettendo a disposizione le proprie competenze per l’affermazione di una cultura della solidarietà e dell’accoglienza. Gli Istituti artistici, infatti, consentiranno ai ragazzi di realizzare delle proprie composizioni d’arte che saranno presentate in una Mostra di questi lavori già fissata per il 6 maggio 2010 presso il Museo del Sannio.

In questo progetto dove si incrociano, come ha ricordato l’assessore Falato, le politiche sociali e le politiche formative, la Provincia sannita intende riaffermare la propria tradizionale sensibilità rispetto ai problemi delle persone meno fortunate. L’importante, ha ricordato la dirigente Capobianco, è cominciare a capire che i problemi per i portatori di handicap non li hanno creati loro stessi, ma, al contrario, proprio i normodotati che costruiscono barriere architettoniche e mentali nei confronti del “diverso”. E creando strumenti linguistici adeguati si ottengono importanti risultati con i portatori di handicap, ha concluso la Capobianco. La dirigente De Girolamo ha infine ricordato che l’accoglienza per i disabili diventa occasione per integrare meglio Scuola e territorio, tanto è vero che il “Carafa – Giustiniani” ha adottato la formula della “scuola partea” per consentire anche agli anziani di partecipare alle attività didattiche. 

 

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