OPERAZIONE “BECCACCIA”, ARRESTATE SEI PERSONE

• VOLPICELLI Elena, nata a Benevento il 08.01.1982, ivi residente, già detenuta agli arresti domiciliari. Condannata alla reclusione di anni 11, mesi 5 e giorni 1.

• CIOTTI Paolo, nato a Benevento il 11.10.1981, ivi residente. Condannato alla reclusione di anni 7, mesi 11 e giorni 11.

• SORICE Emanuele, nato a Benevento il 16.08.1985, ivi residente. Condannato alla reclusione di anni 4 mesi 10 e giorni 26.

• NIZZA Salvatore, nato a Benevento il 14.01.1980, ivi residente. Condannato alla reclusione di anni 4 mesi 11 e giorni 14.

• MAIELLO Antonio, nato a Benevento il 15.04.1950, ivi residente. Condannato alla reclusione di anni 8.

• DE MATTEO Vincenzo, nato a Termoli (CB) il 18.04.1976, residente in Benevento. Condannato alla reclusione di anni 2 mesi 11 e giorni 14.

I predetti vennero tratti in arresto , unitamente ad altre 18 persone, per i reati p. e p. dagli artt. 110 c.p. e 74 D.P.R. 309/90, su ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, in data 21.02.2007, nell’ambito dell’indagine denominata “Operazione Beccaccia” posta in essere della Squadra Mobile di Benevento e coordinata dalla DDA di Napoli, relativa ad un traffico e spaccio di sostanze stupefacenti negli anni 2003/2204 facente capo alle famiglie “Saccone- Sparandeo” e “Piscopo”. Le 24 ordinanze di custodia cautelare vennero eseguite, il 1^ marzo 2007, dalla Squadra Mobile. L'indagine , sviluppatasi negli anni 2003-2004, aveva inizio dopo diversi decessi per overdose, che facevano ritenere attiva in Benevento una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Al fine di individuare esattamente le modalità di vendita e di approvvigionamento della droga, venne avviata un'attività investigativa, approfondita e sviluppata attraverso una serie di intercettazioni ambientali e telefoniche, dalle quali emerse l'esistenza, sul territorio di Benevento, di due associazioni criminali con una struttura gerarchica di tipo piramidale, finalizzate all'approvvigionamento, al trasporto ed alla vendita illegale degli stupefacenti. La prima di tale associazione , finalizzata alle estorsioni, armi, ricettazione, truffa, falso, clan "SACCONE-SPARANDEO", coinvolgeva un numero rilevante di soggetti, tra cui svariati minorenni, ad ognuno dei quali era stato assegnato un compito ben preciso: acquisizione presso i fornitori nelle province di Caserta e di Napoli, funzioni di corriere e di spaccio nella città di Benevento. Parallelamente all'organizzazione promossa e diretta dal clan su citato, capeggiata da ADAMO Giuseppe, a cui erano affiliati numerosi pregiudicati di Benevento. Nel corso delle attività investigative si accertò che detta associazione si approvvigionava di sostanze stupefacenti (cocaina e hashish) in San Felice a Cancello (CE) e spacciava in Benevento, nelle zone frequentate solitamente da giovani. Oltre alle risultanze delle intercettazioni ambientali, nel corso delle indagine, a conferma dell'illecita attività, vennero effettuati diversi interventi su strada, nel corso dei quali fu sequestrata sostanza stupefacente del tipo eroina, cocaina e hashish. Gli arrestati odierni ebbero , all’interno delle organizzazioni, ruoli diversi ma in ogni caso rilevanti : VOLPICELLI Elena (Alias "Pelle e' Cane") ebbe il ruolo di controllare "sul campo" l'attività di spaccio degli altri membri dell'organizzazione a delinquere ; DE MATTEO Vincenzo ebbe il ruolo di corriere ; CIOTTI Paolo (Alias "Marpione") ebbe il ruolo di spacciatore ; SORICE Emanuele (Alias "Scarcagno"), spacciatore; NIZZA Salvatore (Alias "Pagnuotto" o anche "Totore") , spacciatore; MAIELLO Antonio, fornitore e spacciatore.

 

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