PARCIASEPE (Città Aperta) aderisce al Patto Repubblicano di Calenda

Il precipitare degli eventi, la sfiducia imprevista al governo Draghi, lo scioglimento anticipato delle Camere in piena estate e l’indizione dei comizi elettorali per il 25 settembre impongono scelte eccezionali e rapide, così come, in occasione della scorsa tornata amministrativa per le Comunali di Benevento, “Città Aperta” con Luigi Diego Perifano ha cercato di comporre un fronte, dialogando con tutti i beneventani liberi,  allo stesso modo oggi condivido l’urgenza di aggregare, a livello nazionale, partiti e soggetti secondo il criterio dell’affinità politica e della responsabilità nazionale.

Non è il passaggio, ma l’adesione a un partito scrive Antonio Parciasepe, “è una scelta dettata da una serie di motivi pratici e di ideali.

Ho aderito a un partito riformista con il quale concordo su una lunga serie di temi, e che rappresentativi di istanze che vengono tanto dall’universo della sinistra quanto dal mondo liberale, oltre che dalla cultura popolare, che su alcuni argomenti è più moderato e su altri più progressista.

All’Italia serve un progetto politico realista, coraggioso: per questo ho deciso di aderire anch’io al Patto Repubblicano proposto da Carlo Calenda e di iscrivermi ad Azione al fine di costruire un Polo che non si limiti a denunciare i problemi o soltanto a raccogliere voti, ma sia anche capace di indicare e adottare soluzioni serie, ragionevoli ed efficaci, utili alla rinascita del Paese.

Questa decisione, ovviamente, non frena e non limita la mia piena collaborazione e partecipazione politica nel gruppo Città Aperta che continua il suo ruolo nell’opposizione di governo della città, supportando i nostri consiglieri affinché l’attuale amministrazione agisca maggiormente per trovare soluzione concreta ai problemi della città e dei nostri concittadini.

Azione è “un partito attento alle istanze dei territori, più propenso ad arruolare amministratori locali piuttosto che parlamentari, e che tende ad avere un rapporto privilegiato con movimenti civici già radicati sul territorio”

“La scelta di aderire ad Azione e al Patto, come chiarito sopra, è dettata dall’eccezionalità e dall’urgenza del momento. Voglio essere nel mio piccolo disponibile a contrastare la crescita e la vittoria della destra sovranista, populista ed estremista. Non c’è tempo per l’orgoglio quando è in gioco il futuro dell’Italia e, con esso, quello dell’Europa. In questo momento è necessario mettere da parte la strategia politica e le differenze, e onorare unicamente l’interesse nazionale” Parciasepe continua elogiando Carlo Calenda che segue da sempre e lo ritiene persona capace, d’esperienza, di buon senso e soprattutto perbene dimostrandolo in tante occasioni.

Dice Calenda: “Noi e il Pd non siamo la stessa cosa, non siamo lo stesso partito. Siamo alleati, e lo siamo per proporre un Governo atlantista ed europeista, ma ognuno con la sua storia e la sua identità.

Per chi ha seguito la storia di Azione, da sempre sostengo che, come in Europa, liberali, popolari, socialdemocratici devono lavorare insieme per respingere gli estremisti.

Condurremo questa campagna elettorale a testa alta, lasciando fuori ogni polemica. La partita è riaperta, gli amici di Putin e Orban devono essere sconfitti. Andiamo a vincere.”

Continua Parciasepe, “Ringrazio per essere stato accolto nel partito e ringrazio il segretario cittadino di Azione Antonio Del Mese e l’amico Vincenzo Sguerra (Vizzi) segretario provinciale a cui ho dato la mia piena disponibilità sicuro che tanti altri amici sanniti entreranno con noi e per noi in AZIONE.

 

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