Pavia: ‘Gigi Bici’, Pasetti sparò dopo il rifiuto dell’uomo di aiutarla contro il marito

Milano, 22 giu.(Adnkronos) – Secondo le indagini effettuate, Barbara Pasetti avrebbe maturato il proposito di danneggiare il suo ex marito sin dal mese di aprile 2021. Lo riporta un comunicato diffuso dalla procura di Pavia, nel quale si legge che inizialmente la donna avrebbe voluto portare avanti il progetto da sola. Qualche mese dopo, a giugno, non riuscendo ad agire, avrebbe deciso di contattare Luigi Criscuolo, noto come ‘Gigi bici’, per chiedergli di aiutarla, dietro compenso, all’organizzazione di una aggressione ai danni dell’ex coniuge. Per questo motivo la fisioterapista avrebbe prestato a Criscuolo una pistola da lei detenuta, una calibro 7.65 priva di numero di matricola.

L’8 novembre, però, avendo cambiato idea e non intendendo più aiutarla, Criscuolo si sarebbe recato a casa della donna per comunicarle la sua decisione e restituirle la pistola. E, dopo essere entrato nel giardino dell’abitazione, l’avrebbe attesa senza scendere dall’auto, con il finestrino abbassato.

Accecata dalla rabbia per il rifiuto, o forse per la non restituzione dell’anticipo, lei avrebbe afferrato la pistola e fatto fuoco a bruciapelo contro la tempia sinistra di Criscuolo. Successivamente la donna avrebbe spostato il corpo della vittima fino al retro della villa, lo avrebbe adagiato nello posto dove venne ritrovato e coperto di sterpaglie sicuramente provenienti dalla vegetazione interna del giardino. Dopodiché avrebbe nascosto la pistola all’interno dell’abitazione e spostato l’auto di Criscuolo, lasciando “proprie inequivocabili tracce biologiche all’interno dell’abitacolo”.

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