Pci: Finocchiaro, ‘Massimo Caprara uomo complesso e autentico, figlio del ‘900’

Roma, 23 giu. (Adnkronos) – Parlando di questo libro e della figura di Massimo Caprara penso dobbiamo fare riferimento a quella accezione di sentimento che è ‘di connessione col mondo’, quella che Gramsci definì appunto connessione sentimentale, invitando a farne strumento di analisi e di azione politica”. Così Anna Finocchiaro, presidente di Italiadecide, intervenendo alla presentazione del volume ‘Massimo Caprara – Discorsi politici e parlamentari’.

“Tutte le volte in cui ci si trovi di fronte a qualcuno che sia impegnato in politica – ha continuato Finocchiaro – è doveroso riannodare tutti i fili della sua esperienza di vita, per non perdersi niente. Perchè la politica è attività squisitamente umana, come ben sottolinea anche Maurizio Caprara nella sua introduzione al volume”.

“Ecco, Il pregio maggiore di questo volume sta proprio in questo. A differenza di altri volumi, più tradizionali, dedicati a personalità politiche, questo non raccoglie solo i discorsi parlamentari, ma anche scritti di altra natura che da una parte testimoniano dell’ampiezza dei campi di interessi (dalla letteratura europea all’arte, ma anche la cura nelle relazioni familiari), dall’altra ci restituiscono l’immagine di un uomo curioso e complesso e ‘autentico’, un uomo del 900″.

“Non ho mai avuto occasione di conoscere personalmente Massimo Caprara e dunque -dice Finocchiaro- questo libro è per me è stata occasione di maggiore conoscenza, che conduco anche attraverso un mio personale ricordo, che ha a che fare con la vicenda più dolorosa e traumatica della sua esperienza politica, e cioè l’abbandono del PCI. In più occasioni ho avuto modo di sentire parlare di lui, da dirigenti politici del PCI, con enorme rispetto. Il ricordo della commossa partecipazione di Napolitano alla sua scomparsa ne è la prova”.

“”Tutto questo non può non collegarsi, specularmente, ad un’affermazione, davvero significativa per comprenderne la personalità, che Massimo Caprara fa, nella lettera a Flaminia: ‘non sono più comunista ma non diventerò mai anticomunista’.

Questo libro, grazie anche al lavoro della Biblioteca della Camera e all’organizzazione costruita da Maurizio Caprara intorno a tre nodi fondamentali, sete di sapere, orgoglioso meridionalismo e difesa del Parlamento – conclude la presidente di Italiadecide – ci restituisce un ritratto di Massimo Caprara, umano e politico davvero completo”.

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