Il documento è stato sottoscritto da amministratori provinciali e consiglieri regionali della Margherita, tra i quali il presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani, il presidente della Provincia di Caserta Sandro De Franciscis, ma anche da esponenti dei Ds, come il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, il presidente della Provincia di Benevento, Carmine Nardone, il consigliere regionale Giuseppe Russo. Sostegno anche dal senatore Giuseppe Scalera, dal sottosegretario ai Trasporti, Andrea Annunziata, dall’eurodeputato Andrea Losco, dal consigliere regionale Roberto Conte, dal sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti e dal capogruppo Dl al Consiglio comunale di Napoli, Giovanni Palladino. In una conferenza stampa, a Vietri sul Mare, dove è in corso la festa della Margherita, i firmatari del documento hanno parlato di “centrosinistra campano logorato nei rapporti con l’opinione pubblica”, definendo “preoccupante” il dato delle ultime amministrative. Ma “ancora più preoccupanti – secondo i rutelliani del Pd – sono i dati socio-economici della Campania e le forme di degrado civile che si vanno diffondendo. In questi anni la camorra ha ripreso il controllo di interi territori”, è scritto nel documento. La componente rutelliana del Pd invoca una “svolta profonda” nel governo della Regione Campania e chiede tra l’altro: una sburocratizzazione radicale e una “profonda discontuinità” sulla gestione del ciclo dei rifiuti, la sanità, e l’utilizzo dei fondi europei. Il presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani ha annunciato che il documento ha raccolto l’adesione di altri 22 sindaci del Salernitano. Il presidente della Provincia di Caserta, De Franciscis ha chiesto che “la classe dirigente del Pd venga costruita collegialmente per recuperare il rapporto con la società civile”.
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