Pd: Parisi, ‘nuovo Ulivo? troppe condizioni cambiate rispetto a 25 anni fa’

Roma, 20 ott. (Adnkronos) – Per Arturo Parisi, che i giorni dell’Ulivo li ha vissuti da protagonista, quell’esperienza continua a “far rima con nostalgia” ma più che del passato, “nostalgia per il futuro, per un progetto di lunga durata per cui spendersi”. Parlando con l’Andkronos, il Professore però evidenzia come quel modello sia difficilmente replicabile, “troppe condizioni sono venute meno rispetto a 25 anni fa”. E a Enrico Letta che lavora per un’alleanza larga, qualcuno la chiama ‘nuovo Ulivo’, Parisi lancia un consiglio innanzitutto: il maggioritario che “rappresenta certo la prima condizione per poter parlare di Ulivo”. Letta, ricorda Parisi, “disse che gli sarebbe piaciuto ripartire dal Mattarellum ma poi non ho sentito più nulla”.

Professor Parisi, che effetto le ha fatto vedere la festa del Pd a Santi Apostoli? “È passato ormai più di un quarto di secolo. Ma per chi visse quei giorni Santi Apostoli continua più che mai a far rima con nostalgia. Nostalgia del passato, ma molto, molto più nostalgia del futuro. Di un progetto di lunga durata per cui spendersi a vantaggio di tutto il Paese, più che della gioia di una occasionale vittoria di parte di una notte lontana”.

Letta ha detto che i ‘simboli contano’, insomma il segretario del Pd pensa all’Ulivo come modello, fa bene? “Sì i simboli contano. D’altra parte anche in quello del Pd il segno dell’Ulivo continua a ricordare qual è il solco del nostro cammino. Ma ispirazione è una cosa, modello una cosa diversa. La prima rimanda al sentimento. Il secondo al ragionamento”.

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