Poker per Bari e Perugia. La sfida salvezza di Benevento al Venezia. Sudtirol irresistibile, sale il Cittadella.

Pari per Cosenza e Ternana

Cittadella-Ascoli 3-0

Il Cittadella batte 3-0 l’Ascoli e si rilancia in campionato. La prima occasione è per la squadra di casa che sfrutta un erroraccio difensivo dei bianconeri, ma Vita da buona posizione mette alto di poco. Prodezza di Leali su colpo di testa di Mastrantonio. Dubbi sull’intervento di Falasco su Antonucci in area. Ferrieri Caputi va al Var, ma per valutare un fallo precedente a centrocampo e decreta punizione per gli ospiti da cui scaturisce un’occasione per Botteghin. Nell’azione successiva invenzione del solito Antonucci che smarca Crociata che, con tiro in diagonale, porta in vantaggio i granata. Conclusione di Adjapong da lontano, a fil di palo. Gioca meglio il Cittadella, l’Ascoli tarda a reagire. In avvio di ripresa Bucchi prova a cambiare qualcosa inserendo giocatori più offensivi. E la reazione c’è anche se in maniera non precisa. Decisiva la mezzora del secondo tempo quando Antonucci realizza la sua doppietta, prima trasformando un rigore e poi andando in velocità in contropiede e spedendo un bolide sotto la traversa che decreta il punteggio finale.

 

Cosenza-Ternana 0-0

Finisce a reti inviolate il match tra Cosenza e Ternana. Le due squadre colpiscono un legno per parte. Il pareggio frena la voglia di rimonta dei calabresi, ancora ultimi in classifica, la squadra di Andreazzoli rimane invece aggrappata alla zona playoff. Gli umbri giocano meglio nella prima parte dei 45′ e nel finale. La formazione di Viali si lascia preferire nella zona centrale del match. I cosentini colpiscono il palo alla sinistra di Iannarilli con una zampata in area di Vaisanen su cross proveniente da sinistra. Nel finale, è invece la Ternana a sfiorare il colpaccio ma il colpo di testa di Favilli sul corner di Falletti si stampa sul palo, poi Micai salva sulla linea di porta.

 

Perugia-Brescia 4-0

Netta vittoria per 4-0 del Perugia contro un Brescia in caduta libera e costretto a giocare per gran parte della gara in inferiorità numerica per l’espulsione iniziale di Karacic, fuori per doppia ammonizione per due falli, entrambi su Lisi. Umbri in vantaggio con un destro a girare di Santoro. Nella ripresa subito il raddoppio con un rigore di Casasola concesso per un fallo di Coeff su Di Serio. Poi il tris di Kouan di testa. I biancorossi giocano in scioltezza, con le rondinelle che non riescono a reagire, così al 74′ la formazione di Castori cala il poker grazie ad Angella, che di testa mette in rete approfittando di un perfetto corner di Lisi. Nel recupero annullato il quinto gol per fallo di mani di Capezzi. Panchina di Clotet a rischio.

 

Pisa-Sudtirol 0-1

Il Sudtirol sbanca per 1-0 l’Arena Garibaldi e consolida il quarto posto in classifica, Pisa in crisi di risultati, due punti nelle ultime quattro, e a secco di vittorie nel 2023. Nel primo tempo gli ospiti passano con un colpo di testa di Belardinelli, primo gol da professionista, su calcio d’angolo da sinistra di Tait all’11’ e poi controlla bene la partita, soprattutto nel primo tempo, concedendo pochi spazi al Pisa. Nella ripresa la squadra di D’Angelo è più pericolosa e sfiora il gol con una punizione di Rus, ma Poluzzi devia sul palo e la palla carambola sulla traversa, con i nerazzurri che protestano chiedendo il gol. Il Var però conferma la decisione dell’arbitro che non assegna la rete.

 

Spal-Bari 3-4

La Spal cade 4-3 al ‘Mazza’, sesta sconfitta interna su otto complessive, contro un Bari che si è ripreso dopo la duplice sconfitta con Palermo e Perugia. Evidente il divario tecnico tra le due squadre, ma i pugliesi in vantaggio per 4-1 dal 22′ della ripresa hanno rischiato di farsi raggiungere dai biancazzurri che però si sono svegliati troppo tardi. Il Bari parte con il piede sull’acceleratore creando subito occasioni da gol, Spal che in avanti non incide. Galletti fortunati nel gol del vantaggio quando il tiro di Folorunsho viene deviato da Prati che spiazza Alfonso. Dopo cinque minuti arriva il gol dell’ex con Esposito. Nella ripresa la musica non cambia e gli ospiti calano il tris con Cheddira. La formazione di De Rossi allora si scuote e con Moncini accorcia, anche se nemmeno il tempo di esultare e il Bari cala il poker con una zampata di Antenucci. Partita finita? No, perchè la Spal ha una vigorosa reazione che la porta in gol con un gran tiro di Nainggolan all’esordio con la maglia estense e ancora in rete con Celia. Il Bari soffre nel finale ma porta a casa i tre punti.

 

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