Precisazione Nardone ecoballe

Il problema primo da affrontare è, dunque, di carattere giuridico. Una volta che saranno rese disponibili queste ecoballe, allora si potrà intervenire con tecnologie innovative ed in particolare con la dissociazione molecolare, che è quella scelta dalla Provincia di Benevento. senza costruire mega impianti, è possibile realizzare anche nelle stesse aree di stoccaggio dei CDR quelle strutture in grado di lavorare e rendere inerti le ecoballe. Altra precisazione è che questa rete di dissociazione molecolare non comporta investimenti ingenti di denaro pubblico: essa, al contrario, si alimenterebbe principalmente grazie al “project financing”, cioè sarebbe finanziata per la gran parte dalla imprenditoria privata, la quale, in cambio del proprio investimento, percepirebbe i ricavi della vendita dell’energia prodotta dalla lavorazione e dallo smaltimento delle ecoballe stesse”.

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