Premi: ‘Arte Cultura Villa Sormani’, domani la quinta edizione

Milano, 24 giu. (Adnkronos) – Ritorna il Premio Arte Cultura Villa Sormani alla sua quinta edizione. Nella cornice della millenaria dimora storica Villa Sormani Marzorati Uva, di Missaglia e all’interno della Trecentesca Cappella di Santa Maria in Villa, domani 25 giugno 2022 alle ore 17.00 inizierà una intensa immersione nella cultura, nell’arte e nella bellezza che culminerà, con il conferimento ad illustri eccellenze italiane nel campo dell’impresa, della ricerca scientifica e dell’arte, del Premio Arte Cultura Villa Sormani.

Al termine seguirà la cena sotto gli alberi secolari nel Parco della Villa. ‘’ È un immenso orgoglio, in questo particolare momento storico, ritrovarsi a celebrare la cultura in questa sede eccezionale, con l’esposizione di un’opera rarissima e per alcuni aspetti unica, del grande Aurelio Luini. – dice il Conte Alberto Uva Parea, proprietario della dimora e organizzatore del Premio. La “Madonna delle Rose in trono, con Bambino sulle ginocchia, avente ai lati San Bruno e San Michele Arcangelo che pesa le anime”, olio su tela, 169 x 155 dell’artista Aurelio Luini (Milano 1530-1593) è uno di quegli elementi che rendono il patrimonio artistico nazionale unico. L’importantissimo dipinto verrà presentato e narrato da una delle più note storiche dell’Arte, la professoressa Fabiola Giancotti, che guiderà il pubblico alla scoperta di questo capolavoro, della sua storia, del suo autore e di quegli elementi che lo rendono una vera rarità.

Il Premio Arte Cultura Villa Sormani è nato nel 2018 con il riconoscimento consegnato al grande Maestro del cinema Pupi Avati, ed è cresciuto anno dopo anno nella forma e nei contenuti, celebrando illustri “Eccellenze” Italiane e del territorio che con il loro ingegno e impegno contribuiscono all’immagine dell’Italia nel mondo. In questa quinta edizione, i riconoscimenti andranno: – per il settore Impresa e ricerca scientifica a Pierluigi Paracchi, Ceo di Genenta Science che nasce nel 2014 come spin-off dell’Ospedale San Raffaele di Milano e lavora sullo sviluppo di una piattaforma versatile ed altamente innovativa per la cura dei tumori. Il 15 dicembre 2021 Genenta Science è entrata nel listino del Nasdaq. Ed è diventata così l’unica società italiana nella borsa hi-tech americana, la più prestigiosa del mondo. – per il settore Impresa e ricerca scientifica a Sabrina Zuccalà, Presidente della società 4ward360, che rappresenta la storia di un’innovatrice, visionaria e lungimirante imprenditrice. Grazie all’immenso patrimonio di conoscenze e ricerche, Sabrina Zuccalà è chiamata come relatrice e docente presso numerose facoltà universitarie italiane e Sedi Istituzionali, Governo, Palazzo Chigi, Camera Deputati, quale massima espressione governativa per quanto riguarda i Beni Culturali e lo sviluppo dell’innovazione per descrivere le potenzialità delle nanotecnologie per la nostra attualità.

Per il settore Arte e Cultura a Franco Mussida, musicista, compositore, didatta, filosofo ricercatore. Scrive, dipinge, scolpisce, sperimenta e suona. Membro fondatore della PFM Premiata Forneria Marconi. Nel 1984 fonda il CPM Music Institute di Milano, un modello formativo nel nostro Paese, riconosciuto dal MIUR. Ha ideato e realizzato progetti in cui la Musica opera in chiave umanistica. Tra questi “CO2”, un lavoro in 12 carceri italiane insignito della medaglia della Presidenza della Repubblica. Dal 2012 declina le sue trentennali ricerche sugli effetti della Musica sulla struttura emotiva, orientandole verso l’arte e la saggistica. Il prestigioso riconoscimento, che verrà consegnato ai tre premiati, è rappresentato da un’opera, realizzata per l’occasione, da un eclettico e noto artista del territorio, Gianmaria Bonà.

La serata prevede inoltre una performance teatrale che impegnerà il noto attore, drammaturgo e regista, Massimiliano Finazzer Flory in una lettura di grande significato etico ed emotivo tratta dal capolavoro “I Fratelli Karamazov” dello scrittore russo Fëdor Michajlovič Dostoevskij. Concluderà la serata la toccante esibizione della bravissima e nota violinista Sonia Alessandra Romano che emozionerà il pubblico con le note del “Violino della Shoah”. Dal dicembre 2016, Sonia Alessandra Romano è stata scelta dall’ing.Carlo Alberto Carutti come ambasciatrice del violino della Shoah, strumento dall’importanza storica straordinaria in quanto appartenuto ad una giovane violinista deportata nel campo di concentramento di Birkenau. “È stato un impegno faticoso ed intenso – conclude Alberto Uva – costruire questa quinta edizione del Premio, ricca di contenuti e con la presenza di tanti talenti. La passione ci sprona fin da subito a lavorare per la prossima edizione che sarà ancora più vasta e importante e che porterà il progetto Arte Cultura Villa Sormani a crescere anche in ambito internazionale “.

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