PREMIO “PLENIS VELIS 2022” ALLA CAMPIONESSA PARALIMPICA DI SCHERMA ROSSANA PASQUINO

Organizzato dal GS. Meomartini, nello scenario della tendostruttura Travaglione di via Galganetti a Benevento, è stato conferito alla schermitrice paralimpica Rossana Pasquino il premio “Plenis Velis 2022” per gli importantissimi risultati ottenuti in campo sportivo.
Un ambito riconoscimento, dunque,  per tutti i successi raccolti in pedana  sia sulla scena nazionale che su quella internazionale.

Presente all’evento il Vice Questore Vittorio Zampelli, a dimostrazione della vicinanza delle istituzioni alle associazioni sportive locali. Il rappresentante  della Polizia di Stato è stato omaggiato del libro celebrativo della storia del GS.Meomartini.

Il presidente Stefano Capitanio ha dato il benvenuto ai presenti  spiegando il senso del Premio Plenis Velis (“A vele spiegate”), e quanto Rossana sia l’emblema perfetto di tutto ciò, per i suoi risultati, certo, ma ancora di più per il suo immenso coraggio di grande esempio per tutti.

Ad introdurre e coordinare la serata speciale la giornalista Fiorella Berruti, che ha illustrato le motivazioni di tale riconoscimento conferito alla campionessa  Rossana Pasquino.

Un ringraziamento  anche  all’altro grande talento sannita della scherma Francesca Boscarelli che ha collaborato attivamente alla serata con la solita grande dedizione ed umiltà, nonostante un palmarès invidiabile.

Presente anche  Sara Furno, delegata provinciale della Federazione Italiana Scherma e figlia del Maestro Antonio Furno “padre della scherma sannita”, che  ha voluto sottolineare come i valori dello sport, quelli sani ed edificanti, rendano le due società “amiche e gemellate”, dando linfa a decine di bambini, ragazzi e famiglie.

Francesca Boscarelli ha ringraziato  gli organizzatori del premio la società del GS. Meomartini che, come l’Accademia olimpica Beneventana M°Antonio Furno, dedica la propria attività ai giovanissimi.

“Le nostre giornate in pedana, come le vostre in campo, sono un contributo prezioso alla formazione di generazioni future sempre migliori – ha dichiarato la Boscarelli.
Rossana Pasquino  ha raccontato  la sua toccante storia personale. La diagnosi all’età di 9 anni, la capacità dei suoi genitori di farla convivere da subito con la  “nuova condizione di vita”, insieme  ai suoi coetanei.  Poi lo studio, la laurea, la carriera universitaria, fino all’esordio nella scherma paralimpica nel 2015, letteralmente trascinata da Francesca Boscarelli, sua amica dalla prima elementare.

Rossana Pasquino è stata premiata poi da Stefano Capitanio, presidente del G.S. Meomartini e dalla piccola Marta Romano, schermitrice dell’Accademia (figlia di Sara Furno) e  tesserata minibasket della Meomartini.

Presente alla manifestazione una piccola delegazione dell’Associazione “Dolcemente” che si occupa di disabilità, in particolar modo di persone adulte affette dalla sindrome di Down.

Antonella, Vincenzo e Simone hanno partecipato attivamente alla serata e sono stati poi, a loro volta, premiati dalla mascotte Marameo.

 

 

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