Imperia è la provincia che apre la classifica sulla sicurezza sociale, con un balzo di 89 posizioni, seguita da Benevento, Ascoli Piceno e Fermo.
Quinta posizione per Roma. E’ quanto emerge dalla classifica 2020 sulla qualità della vita, realizzata da ItaliaOggi in collaborazione con l’Università La Sapienza e Cattolica Assicurazioni e giunta alla 22ma edizione.
Quest’anno la dimensione della sicurezza sociale, solitamente articolata in 8 indicatori (tra cui morti sul lavoro, per incidenti, suicidi, tasso di disoccupazione giovanile) ricomprende 3 ulteriori indicatori, al fine di catturare l’effetto determinato dall’attuale
crisi pandemica.
Gli indicatori considerati a livello provinciale sono la variazione nella mortalità registrata nel periodo 1° gennaio-31 agosto 2020 fra gli individui di età inferiore a 65 anni rispetto alla media quinquennale registrata fra il 2015 e il 2019, sempre con riferimento ai primi otto mesi dell’anno; lo stesso indicatore calcolato con riferimento agli individui di età maggiore o uguale a 65 anni; l’incidenza dei casi registrati di Covid-19.
A essere ricomprese nelle posizioni di eccellenza sono
23 province, 10 in meno dello scorso anno, di cui 6 dislocate nel
Mezzogiorno, a fronte dell’unica provincia censita lo scorso anno. Nel
raggruppamento di testa, che comprende 23 province, figurano 4
province del Nordovest, 8 in meno rispetto allo scorso anno: Biella e
Verbano-CusioOssola; Imperia e Savona, mentre non figurano più in
posizioni di testa le province lombarde. Il Nordest è rappresentato da
5 province , 9 in meno rispetto allo scorso anno: Vicenza, Verona e
Rovigo; Pordenone; Ferrara. Inoltre, figurano nel gruppo di testa 8
province dell’Italia centrale, tra cui Prato, Firenze e Livorno;
Ascoli Piceno, Fermo e Macerata; Roma e Rieti. L’Italia meridionale e
insulare è rappresentata da 6 province, 5 in più rispetto allo scorso
anno, di cui L’Aquila; Benevento, Avellino e Salerno; Potenza; Reggio
Calabria.
Con riferimento alle 21 province classificate nel gruppo di coda si
nota la presenza di 8 province dell’Italia settentrionale. Sono
censite nel gruppo di coda Bergamo, Lodi, Sondrio e Cremona; La
Spezia; Belluno; Reggio Emilia e Piacenza.
(Cro-Del/Adnkronos)
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