Qatar 2022: due pali frenano l’Uruguay, con la Corea del Sud è solo 0-0

Al-Rayyan, 24 nov. -(Adnkronos) – Due pali frenano l’Uruguay all’esordio mondiale contro la Corea del Sud. Partita sempre in equilibrio, ma le chance migliori sono della Celeste: alla fine del primo tempo il colpo di testa Godin di sugli sviluppi di un corner si stampa sul legno, mentre nel finale di gara il tiro di Valverde colpisce l’incrocio. Buona la prova della Corea, che nel primo tempo spreca una grande occasione con Hwang. Entrambe le squadre si portano a 1 punto nel girone H, in attesa della sfida delle 17 tra Portogallo e Ghana.

La prima opportunità del match è per i sudamericani: lancio lungo dalla difesa, torre di Pellistri e grande chances per l’accorrente Nunez, che arriva però un secondo in ritardo all’appuntamento con il gol. Gli asiatici si affidano sì al gioco di squadra, senza però dimenticarsi delle qualità di Son che al 27′ prova ad accendersi, salta Caceres, si accentra ma la difesa avversaria riesce a chiuderlo in tempo. Poco dopo azione avvolgente della Corea, Na Sang-Ho si libera in area di rigore e guarda al centro, dove c’è Hwang liberissimo. L’attaccante dell’Olympiakos conclude di prima intenzione all’altezza del dischetto dell’area di rigore ma manda incredibilmente alto. Prima della fine del primo tempo Godin mette in mostra un terzo tempo dei suoi e spedisce la sfera sul palo con un colpo di testa a Kim Seung-Gyu battuto.

La ripresa inizia confermando l’andamento già visto nel primo tempo, con la manovra coreana a controllare il gioco e l’Uruguay che agisce di rimessa, affidando la transizione offensiva in particolare a Nunez. Alonso all’ora di gioco toglie Suarez per Cavani. La squadra risponde e alza il proprio baricentro, favorita anche dall’inevitabile calo fisico della Corea: è proprio Cavani a costruirsi una bella occasione, ma la chiusura di Kim Young-Gwon è perfetta. La Corea risponde con un altro neoentrato, Cho Gue-sung, che dal limite dell’area conclude con un sinistro radente ma fuori misura. Il finale però è tutto Celeste: Federico Valverde si dimostra il più in palla con un break offensivo che sorprende la Corea, ma il suo violentissimo destro dai 30 metri viene respinto dal palo, che per la seconda volta salva Kim Seung-Gyu. Sipario.

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