**Quirinale: Pd guarda a quarto voto, resta sempre Draghi sullo sfondo** (3)

(Adnkronos) – Per questo Letta rilancia un patto di legislatura che tenga “insieme l’elezione del presidente della Repubblica, l’azione dell’esecutivo e riforme”. E sul primo punto rilancia “un nome condiviso. Nei prossimi giorni dobbiamo mettere in campo tutta l’iniziativa politica per arrivare al profilo di una personalità super partes. Non è mettendo il cappello su qualcuno che si vince, anzi i candidati si bruciano tipo 10 piccoli indiani”.

Quindi si rivolge ai grandi elettori Pd: “Dobbiamo fidarci tra di noi, parlarci con sincerità, abbiamo un compito e una responsabilità enormi. Siamo una comunità a cui guarda il Paese. Dobbiamo essere all’altezza. Con questo spirito vi chiedo di lavorare. Spetta a noi, al Pd, riscattare la politica. Nei prossimi tre-quattro giorni abbiamo l’opportunità di dimostrare che non siamo una classe di ragazzini della scuola materna. Siamo adulti, siamo i rappresentanti della sovranità popolare. Dobbiamo essere degni”.

Poi Letta parla del fronte comune con i 5 Stelle e Leu: “Con i 5 stelle e Leu insieme possiamo essere incisivi. C’è un rapporto positivo, costruttivo, che proseguirà in questi giorni. Insieme oggi abbiamo deciso e comunicato un impegno a parlare con tutte le forze politiche. Un percorso per arrivare martedì o mercoledì a un nome condiviso da tutti”. Un nuovo vertice dei leader con i capigruppo è fissato per domani alle 11.

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