Riverberi sbarca a san nazzaro con il concerti di “Gregory Privat Trio “

Domani sera ad ospitare uno dei concerti di “Riverberi” sarà la ridente cittadina di San Nazzaro, da anni ormai trappa fissa del festival ideato e diretto da Luca Aquino: appuntamento alle 21.30 presso la Villa Comunale con la performance di Gregory Privat Trio (ingresso gratuito): il pianista e compositore originario della Martinica presenta il suo primo lavoro con la nuova etichetta discografica “Buddham Jazz” da titolo “Soley”, con 15 brani profondamente ancorati alla ricchezza musicale del jazz, delle musiche caraibiche, della musica elettronica e della voce. Gregory (pianoforte, Nord Stage 2, voce), sarà accompagnato dal connazionale Tilo Bertholo alla batteria e dal canadese Chris Jennings al contrabbasso. Nonostante una passione per la musica nata in tenera età, dalle lezioni di musica classica sul pianoforte di famiglia e dai dischi jazz che suo padre ascoltava, Grégory Privat ha dedicato inizialmente le sue energie a una carriera ingegneristica. Di quest’esperienza, che paradossalmente lo ha reso consapevole della necessità di tornare al suo primo amore, conserva oggi un sano gusto per la tecnologia e l’innovazione. Inizia così la sua avventura artistica che lo ha visto costruirsi un nome nel panorama del jazz francese, grazie alle sue doti di pianista oltre che di compositore, con dischi al limite del jazz e della musica caraibica come “Ki Koté” (Gaya Music Production, 2011), “Tales of Cyparis” (Plus Loin Music, 2013) poi “Luminescence” (Jazz Family, 2015) che gli è valso il titolo di Révélation alla cerimonia Les Victoires du Jazz prima di pubblicare il notissimo “Family Tree” (2016) sulla prestigiosa etichetta discografica “Act Music”. Un riconoscimento e un successo ai quali Grégory Privat, sempre guidato dal desiderio di indipendenza e di nuovi orizzonti musicali, rifiuta di essere incatenato, tanto da lasciare l’etichetta tedesca per fondare “Buddham Jazz”. “Soley”, il cui titolo rimanda al simbolo di luce che induce speranza, riflette quest’audacia e non assomiglia a nessuno dei suoi lavori precedenti: qui scopriamo un universo ibrido dove convivono e si intrecciano jazz, musica caraibica, musica elettronica, pianoforte e sintetizzatori, l’eredità del trio jazz, la tradizione della musica classica e della canzone. Perché, per la prima volta, Grégory Privat si rivela anche come cantante e apporta a “Soley” una dimensione vocale tra lo strumentale e la narrazione che, finora, aveva donato solo ad altri o utilizzato esclusivamente sul palco e che ora invece conferisce alla sua musica una forza emotiva più grande che mai. 
Ricordiamo che “Riverberi” è finanziato con risorse del POC Campania 2014/20 linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per turismo e cultura” destinate alla definizione del “Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale” di cui alla DGR n. 298/2021 e all’Avviso Pubblico approvato con decreto dirigenziale n. 410/2021.
Le vibrazioni positive che sono venute fuori dalla prima edizione dell’evento musicale “Riverberi-Appia in Jazz”, ci hanno portato a proseguire in questa direzione e a garantire continuità ad una manifestazione che merita di essere sostenuta ed incoraggiata. San Nazzaro – sottolinea l’assessore alla Cultura del comune di San Nazzaro, Tiziana Varricchio – per la quarta volta si conferma location ideale per manifestazioni di questo tipo. L’entusiasmo che ho avuto modo di cogliere e percepire sono la cartina di tornasole che ci indica come il percorso che, come Amministrazione Comunale, abbiamo intrapreso debba essere orientato sempre di più ad assecondare le espressioni artistiche, nelle sue più diverse articolazioni. Un ulteriore ringraziamento va alla Regione Campania in qualità di ente promotore e finanziatore e al Direttore Artistico Luca Aquino, infaticabile organizzatore dell’evento. Sarà un evento all’insegna della musica, intesa in tutte le sue declinazioni. L’ospite speciale della serata Grégory Privat riuscirà a “scaldare” uno tra i luoghi più suggestivi del Paese con grandi performance sonore, rivolte a tutte le fasce d’età. Crediamo nella musica come strumento che crea legami e rafforza il senso di comunità. Un fattore portante della creatività e del sapere, soprattutto se rivolta ai giovani e attuata nel pieno rispetto delle regole di convivenza civile”.

ARTICOLI CORRELATI