Sassoli: Casellati, ‘volto umano Europa al centro della sua azione politica e istituzionale’

Roma, 11 gen. (Adnkronos) – “​Fermezza e propensione al dialogo erano i tratti distintivi” di David Sassoli, che “con queste risorse ha vissuto il Parlamento europeo come un luogo di autentica mediazione tra interessi e posizioni spesso divergenti e contrapposti, di costruzione di prospettive di democrazia e libertà, accompagnando il cammino dell’integrazione in momenti anche drammatici della storia del nostro continente. Lo dimostra la passione e la determinazione con cui, nel corso della sua presidenza, trascorsa nella fase difficilissima dell’emergenza pandemica, ha saputo difendere e promuovere la centralità della rappresentanza parlamentare nel processo decisionale europeo come strumento per superare la politica dei veti incrociati e rafforzare le prospettive dello Stato di diritto”. Lo ha affermato il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ricordando la figura di David Sassoli all’inizio della seduta dell’Assemblea di Palazzo Madama.

“Con questa stessa determinazione -ha aggiunto la seconda carica dello Stato- è stato tra i fautori della Conferenza sul futuro dell’Unione, nella convinzione che, come sottolineato nel discorso inaugurale, “nel momento in cui ci accingiamo a ricostruire le nostre economie e le nostre società su nuove basi è ancora più cruciale e urgente ascoltare i nostri concittadini, sentire i loro bisogni, le loro aspettative in termini di assistenza, lavoro, dignità, sicurezza e prosperità, e la loro visione di questo futuro comune europeo'”.

“Il volto umano dell’Europa è sempre stato al centro della sua azione politica ed istituzionale. Considerava i diritti una priorità assoluta, da tutelare contro qualsiasi deriva autoritaria difendendo il ruolo dell’Unione europea come sentinella dei valori di libertà e dignità. Promuoveva la visione di una Europa della solidarietà e della coesione, una prospettiva che proprio nel corso della sua presidenza, grazie all’approvazione di decisioni strategiche per la ripresa economica europea, è diventata finalmente una realtà. Nessuno di noi -ha concluso Casellati- potrà dimenticare il suo sorriso, la sua autentica italianità e insieme la sua convinta adesione ai più nobili valori europei”. L’Aula ha quindi osservato un minuto di silenzio, presente il presidente del Consiglio, Mario Draghi. ​

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