Sea: Brunini, ‘volumi pre-Covid entro 2025, Ita può essere importante per Linate’

Milano, 8 ott. (Adnkronos) – “Gli ultimi dati fanno pensare che stavolta la risalita sia quella vera: siamo più fiduciosi sull’autunno, anche grazie alla campagna di vaccinazione e alla determinazione del governo sul green pass. Siamo passati da -85% dei mesi invernali al -42% di questo settembre”. Lo afferma Armando Brunini, amministratore delegato di Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, intervistato dal Corriere della Sera. “Se non c’è una variante che ‘buca’ i vaccini ripartirà prima il domestico, poi l’area Schengen, quindi Regno Unito, Usa e Canada, poi il resto del mondo. È fondamentale la ripresa dei flussi transatlantici e gli Stati Uniti riapriranno a novembre”, continua.

Brunini sottolinea che “i segmenti geografici e gli operatori sono cambiati. L’intercontinentale tornerà, ma ci aspettiamo che per qualche anno l’area Schengen pesi un po’ più sul totale rispetto al 2019. Entro il 2025 spero si torni ai volumi pre-Covid. Sul segmento business una qualche incidenza dello smart working ci sarà”. L’ad di Sea sottolinea che “i viaggi di lavoro per motivi commerciali, per trovare i clienti, torneranno come prima. Quelli per motivi interni, come le riunioni aziendali, no: si può fare in remoto”. Italia Trasporto Aereo, la nuova compagnia di bandiera, “può essere importante, ma non su Malpensa”. La società su Linate “erediterà gran parte degli slot di Alitalia. Il successo della newco si tradurrà in un successo di Linate. È il vettore ideale perché premium e italiano”. Ma “se è inefficiente e riempie poco allora abbiamo un problema. Facciamo il tifo, ma se non funziona riparliamone. Abbiamo fatto una serie di investimenti che speriamo Ita sia in grado di valorizzare”.

Sul fronte della riduzione delle emissioni di gas inquinanti del settore “l’idrogeno secondo noi rappresenterà la svolta decisiva forse dal 2035. Ma per essere pronti, per avere una sufficiente produzione e un’adeguata catena distributiva bisogna partire adesso”. Brunini propone di “creare attorno a Malpensa una ‘Hydrogen Valley’: per le sue caratteristiche aeroportuali e di territorio secondo noi è un candidato. Stiamo lavorando a un progetto pilota e presto lo annunceremo”.

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