Stretta finale per Tufano. Maglione deve battere la concorrenza di Paganese, Sambenedettese e Lecco

Infatti, le quotazioni di questo potenziale affare si sono impennate nelle ultime ore, quando il direttore generale giallorosso Francesco Maglione ha contattato personalmente il centrocampista esterno, uno dei suoi pupilli, che attualmente è contrattualizzato ancora per un anno con l’Avellino, prospettandogli l’ambizioso progetto della società calcistica sannita, ed evidenziandogli che i fratelli Oreste e Ciro Vigorito possono accontentarlo nelle sue richieste economiche, siglando un accordo contrattuale biennale con inclusi gli opportuni emolumenti. A sua volta, il calciatore partenopeo di Capodichino ha ribadito di essere a dir poco entusiasta di indossare la maglia del Benevento. Contestualmente, il suo procuratore Gianni Rosati ha però menzionato che, oltre all’interessamento del Lecco, si è aggiunto anche quello particolarmente insistente della Paganese, che si è dichiarata pronta a rilevare il cartellino del giocatore, offrendogli un sostanzioso contratto triennale. Inoltre, in tale complessa trattativa si è improvvisamente inserita la Sambenedettese. Ma la volontà dell’atleta è sovrana: come a dire «il giallorosso volli, sempre volli, fortissimamente volli»; per cui, pare proprio che si sia ormai spianato il percorso che dovrebbe effettivamente condurre Tufano verso la squadra sannita. In questo senso, è stato avviato il dialogo con i Pugliese che, come è noto, sono i proprietari del sodalizio irpino. Dunque, sembra che Maglione non intenda presentarsi ”a mani vuote” alla conferenza stampa già convocata per giovedì prossimo, quando è in programma il suo primo incontro con l’ambiente giallorosso che lo accoglierà certamente a braccia aperte, riponendo la massima fiducia nel suo carisma e nelle sue competenze professionali di direttore generale di categoria superiore, laddove egli stesso intende condurre al più presto possibile il Benevento. Intanto, l’ex direttore sportivo dell’Avellino sta dialogando anche con altri suoi colleghi di società calcistiche di serie B, con l’intento di ottenere il lasciapassare per qualche giovanissima promessa, che sarebbe aggregata agli ordini di mister Gianni Simonelli ed avrebbe così l’opportunità di temprarsi in un campionato agonisticamente molto arduo come è quello di serie C2. Ovviamente, questo ulteriore colpo non sarebbe la ”torta” del calcio-mercato giallorosso, ma solo la classica ”ciliegina” di completamento di una situazione che si preannuncia caratterizzata dagli ingaggi di quattro calciatori di assoluto rilievo, per completare l’allestimento di un organico adeguatamente attrezzato, in modo da incrementare le possibilità dell’auspicato ritorno in serie C1. Il Mattino

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