Terremoto magnitudo 5.2, la terra continua a tremare. Paura nel Molisannio.

Nuova forte scossa di terremoto in Molise. Si è sentita, twitta l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), alle 20.19 e l’epicentro è a 4 km da Montecilfone, la cittadina in provincia di Campobasso, dove la terra aveva tremato già nella notte tra il 14 e il 15 agosto. La magnitudo è stata del 5.2.

La scossa, a 9 km di profondità, è stata largamente avvertita sia in Molise che a Roma e Napoli, ma un po’ in tutto il Centro-Sud Italia. Alla Protezione civile sottolineano che al momento non vengono segnalati feriti in conseguenza del terremoto. Sarebbero in corso alcune “verifiche” da parte dei vigili del fuoco in Molise, dopo che sono state segnalate “lesioni ad alcuni edifici”. “A seguito dell’evento sismico registrato dall’Ingv in provincia di Campobasso alle ore 20.19 del 16 agosto con magnitudo ML 5.2, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile”, si legge in una nota. Dalle verifiche effettuate, “l’evento sismico – con epicentro localizzato tra i comuni di Montecilfone, Guglionesi e Palata in provincia di Campobasso – risulta avvertito dalla popolazione e sono in corso tutte le necessarie verifiche per eventuali danni a persone o cose”.

“Al momento non registriamo danni importanti”, soprattutto “non sono segnalati danni alle persone” dice all’Adnkronos il governatore del Molise Donato Toma. “I sindaci sono al lavoro sul territorio, insieme alla protezione civile e ai vigili del fuoco, che sono oramai all’erta da diversi giorni, senza sosta. Io sto coordinando le operazioni, siamo in contatto costante e fortunatamente fino a questo momento posso dire che si segnalano solo danni di poco conto”.

LE REPLICHE – Dopo la forte scossa di magnitudo 5.2, ci sono state altre repliche. Due eventi sismici di più lieve entità sono stati registrati dall’Ingv in Molise. Alle 20.26 rilevata una scossa magnitudo 2.8 con epicentro a 6 km da Montecilfone, quattro minuti più tardi scossa di magnitudo 3.0 a 6 km da Guglionesi.

LA FAGLIA – “Un terremoto molto simile in termini di natura a quello di San Giuliano di Puglia del 2002”. Ad affermarlo all’Adnkronos, sulla base delle primissime rilevazioni, il presidente dell’Ingv Carlo Doglioni, che spiega come la faglia sia la stessa del sisma che colpì il Molise 16 anni fa e della scossa registrata due giorni fa, il 14 agosto scorso, sempre in provincia di Campobasso. “La localizzazione è leggermente più a nord dell’evento del 14, 4 km a Sud est di Montecilfone secondo i primi rilievi – spiega Doglioni -, ma indicativamente i due eventi hanno la stessa origine geodinamica e la stessa profondità. La magnitudo al momento è stata calcolata in 5.2, ma sono in corso tutte le valutazioni del caso”.

ADNKRONOS

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