Nel corso della manifestazione si discuterà anche della posizione del partito in merito alla consultazione referendaria del prossimo fine settimana.“Ho ritenuto opportuno – spiega il segretario provinciale Gennaro Santamaria – non circoscrivere le riflessioni sull’esito elettorale ai soli organismi dirigenziali del partito, ma, estenderla a tutti gli amici e simpatizzanti che in questa tornata elettorale tanto si sono mobilitati in favore del partito. Il risultato elettorale dell’UDC in provincia di Benevento – prosegue ancora Santamaria – come ho avuto modo già di affermare, è stato estremamente positivo. Ovviamente, tutto questo è frutto dell’impegno e della passione profusa da tutto il gruppo dirigente del partito e dei tanti amici, vecchi e nuovi, che abbiamo incrociato in questa campagna elettorale. Da questa considerazione – prosegue il segretario provinciale dell’UDC – ho ritenuto opportuno coinvolgerli tutti in questa fase di riflessione che dovrà riguardare i risultati elettorali raggiunti, dall’UDC e dalle altre forze politiche, e soprattutto individuare le linee d’azione che il partito dovrà porre in essere per continuare la sua crescita e il suo radicamento su tutto il territorio provinciale. Chiaramente – spiega ancora Santamaria – la circostanza sarà utile anche per spiegare la nostra posizione rispetto al referendum che, come tutti sanno, è di totale contrarietà. Noi inviteremo i nostri elettori e tutti i concittadini che vorranno ascoltarci a dissertare le urne o a votare NO rispetto al quesito referendario. Tutto questo – prosegue Santamaria– non perché l’attuale legge elettorale ci stia bene, tutt’altro, siamo per una sua totale cancellazione. Infatti, come tutti sanno, noi ad esempio abbiamo, attraverso una legge di iniziativa popolare, richiesto la reintroduzione della preferenza per la scelta dei candidati da eleggere al parlamento Italiano. Comunque – conclude il segretario provinciale dell’UDC – di questo argomento, attesa anche la sua caratterizzazione tecnica e considerato che il sistema elettorale e legato al sistema istituzionale che si intende introdurre, è giusto che ad interessarsene sia il parlamento.”
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