Un anno fa la morte del giurista Musco, presentato volume ‘Riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego’

Roma, 9 giu. (Adnkronos) – A un anno dalla scomparsa di Enzo Musco è stato presentato al circolo canottieri Roma il volume ‘Riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego’, opera ideata proprio dal noto giurista e realizzata con il contributo di Francesco Ardito e Alessandra Martuscelli, edita da Zanichelli. L’incontro, moderato da Antonietta Di Vizia, giornalista Rai Pubblica Utilità, è stato promosso dalla Fondazione Centro Studi Valore Impresa.

Ad aprire la presentazione Gianni Cicero, presidente della Fondazione Centro Studi Valore Impresa. “Non potevamo non cogliere l’occasione di ricordare un grande professionista e un uomo che è stato un esempio di vita”, ha detto. Cicero ha poi annunciato l’istituzione del premio intitolato proprio a Enzo Musco ‘Il valore della Professione’ che nella sua prima edizione è stato conferito all’Aiga. A consegnare il premio sono state la moglie di Enzo Musco, Andreina e il figlio Tancredi.

“Quello che so di diritto penale lo so grazie ai suoi testi di approfondimento che stimolavano la critica”, ha detto nel corso della presentazione Antonino Galletti, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma.

Ricordando Musco, Marco Gabriele, Presidente Aiga Sezione di Roma, ha sottolineato che il “suo è un nome che suscita emozione solo a pronunciarlo”. “Il professor Musco per noi penalisti era un faro che ha illuminato il diritto penale, lo ha riordinato in un momento storico in cui era caratterizzato da una grande frammentazione – ha aggiunto – Credo che i giovani debbano essere sempre accompagnati dai loro maestri perché altrimenti rischiamo di perdersi e lui lo faceva. Musco non era geloso della propria sapienza e la condivideva”. “Era difficile distinguere l’uomo dal giurista, quando l’ho conosciuto ho capito subito che avevo davanti un maestro”, ha poi affermato Francesco Paolo Sisto, sottosegretario di Stato alla Giustizia.

Affrontando il tema del libro l’avvocato Francesco Ardito ha spiegato: “Gli ultimi 30 anni sono stati particolari, il mondo è cambiato nell’economia e nel diritto, le categorie dogmatiche sono saltate, in questo mondo il riciclaggio ha trovato terreno fertile perché non c’è più nulla nei confini spaziali. La risposta al riciclaggio deve essere globale e apolide”.

L’avvocato Alessandra Martuscelli, sul tema ‘Riciclaggio e decreto legislativo 231/2001’ ha affrontato la questione della responsabilità penale delle persone giuridiche sottolineando l’importanza per le imprese di adottare il mogc 231. Il professor Giulio Tremonti, presidente Aspen Institute Italia, ha chiuso la presentazione con un intervento sul tema ‘Gli effetti giuridici della globalizzazione e della deglobalizzazione’.

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