UNIFORTUNATO.GRANDE INTERESSE PER IL CONVEGNO \”PROFILI EVOLUTIVI DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO\”

L’incontro di studio legato al volume “ Il nuovo diritto processuale amministrativo” a cura di Gianpiero Paolo Cirillo, edizione Cedam, Padova, 2014, ha destato notevole interesse tra i professionisti del settore, operatori dei tribunali, studenti universitari e cittadinanza che hanno contribuito al successo dell’iniziativa.Ad introdurre i lavori il Magnifico Rettore dell’Unifortunato Prof. Augusto Fantozzi, che ha salutato i numerosi presenti intervenuti all’incontro tenutosi nell’Aula Magna dell’Ateneo, moderato dalla Prof.ssa Annalaura Giannelli, docente di diritto amministrativo dell’Università Giustino Fortunato, la quale, ringraziando tutti per la partecipazione, ha delineato in maniera chiara e dettagliata tutti gli argomenti programmati.Il Convegno, presieduto dal Prof. Giorgio Pastori, Professore Emerito di diritto amministrativo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha visto la partecipazione del Prof. Mauro Renna, Docente di diritto amministrativo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ha affrontato il tema del giusto processo e dell’effettività della tutela giurisdizionale nei confronti della pubblica amministrazione; a seguire, il Prof. Eugenio Picozza, Docente di diritto amministrativo dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ha portato all’attenzione della folta platea i principi europei applicabili alla tutela giurisdizionale.Il sistema delle azioni nel processo amministrativo è stato, invece, affrontato dal Prof. Fabrizio Figorilli, Docente di diritto Amministrativo dell’Università degli Studi di Perugia mentre il Prof. Sergio Perongini ha analizzato la questione dell’effettività della tutela e il giudizio cautelare.Il dott. Sergio Zeuli, Consigliere del Tar Campania, ha affrontato, poi, il problema del rito in materia di silenzio, infine, il Prof. Marcello Fracanzani , Docente di diritto Amministrativo presso l’Università di Udine, ha analizzato la questione delle ADR ( Alternative Dispute Resolution) con riguardo alle direttive europee ed alle “transazioni” interne.

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