Unioni civili, 98 città in piazza per il sì Scritta Pirellone, Pisapia attacca Maroni

 "Un milione di sveglie hanno suonato oggi in tutto il Paese, il Parlamento le ascolti", ha commentato l'Arcigay facendo un bilancio delle manifestazioni #SvegliatItalia. E' stata "una giornata storica per questo Paese", ha affermato il segretario dell'Arcigay Gabriele Piazzoni.
 

La senatrice Monica Cirinnà durante il sit in per il ddl Cirinnà in piazza del Pantheon a RomaGuarda la gallery con scorrimento automaticoGuarda la gallery con scorrimento manualeAll'indomani della presa di posizione di Papa Francesco, della presentazione di una valanga di emendamenti al ddl Cirinnà e delle polemiche per la scritta "Family Day" comparsa sul Pirellone a Milano, ha alzato dunque la voce chi chiede al governo di andare avanti.

Cirinnà: "Il Papa fa il suo mestiere" – Proprio la Cirinnà è tornata sulle parole di papa Francesco, smorzando i toni della polemica. "Il Pontefice va ascoltato e non commentato – ha affermato – lui fa il suo mestiere, il Parlamento anche. Non è tempo di guerre tra cattolici e laici, c'è la maggioranza per approvare la legge".

Flash mob canoro a Milano – A Milano la manifestazione "Svegliati Italia", organizzata dal Coordinamento Arcobaleno, è partita da Piazza della Scala. Migliaia le persone che si sono raccolte davanti a Palazzo Marino per un flash mob canoro sulle note dell'Inno alla gioia. Tra gli intervenuti, anche il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina e il sindaco Giuliano Pisapia.

Scritta Pirellone, Pisapia attacca Maroni – E Pisapia, su Twitter, è andato all'attacco del governatore Roberto Maroni dopo la decisione di illuminare il Pirellone con la scritta "Family Day". "Il Paese – ha twittato il primo cittadino di Milano – non è con chi accende le luci per spegnere i diritti".

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