Vaiolo scimmie. Italiano il test rapido, a settembre sperimentazione. In campo il Consorzio Sannio tech

E’ italiano il primo test rapido sul sangue per il vaiolo delle scimmie.

A metterlo a punto è stato il Consorzio Sannio Tech (Benevento) e la sperimentazione sarà condotta dall’ospedale Cotugno di Napoli: “Speriamo di partire a fine estate, dopo il via libera del Comitato etico dell’ospedale”, spiega all’Adnkronos Salute l’infettivologo del Cotugno Alessandro Parrella, che coordinerà la sperimentazione sull’uomo. “Il merito del test è dei colleghi del Sannio Tech che hanno avuto l’intuizione e le capacità di sviluppare in Italia questo primo test per il vaiolo delle scimmie. Non ci sono oggi test rapidi di questo tipo approvati – chiarisce Parrella – Ci sono dei test cinesi, ma non hanno avuto l’ok del ministero della Salute, mentre il nostro ha le caratteristiche per ottenere il via libera”.

Il prossimo passo ora è “avere la certezza che funzioni anche fuori dal laboratorio, quindi in ‘real life'”, aggiunge l’infettivologo. “Grazie a questo test potremmo capire se è presente il virus o se una persona si è già immunizzata – precisa Parrella – Lo metteremo alla prova su un gruppo di pazienti ristretti e pensiamo che poi si potrà usare anche in chiave di screening per determinati soggetti, ad esempio chi è stato a contatto con pazienti o il personale sanitario”.

Questa tipologia di test rapido, in cui basta una goccia di sangue, si basa sulla ricerca delle immonoglobuline G ed M nel sangue, la ‘spia’ che il vaiolo delle scimmie c’è o è passato. “Ma al momento il test si farà in ospedale con personale sanitario addestrato”, puntualizza l’infettivologo.

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