Verde e decoro pubblico, emanata un’ordinanza sindacale

Gli interessati, compresi enti ed istituzioni, dovranno provvedere entro 10 giorni

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha emesso stamani un’ordinanza che impone a proprietari e conduttori di terreni confinanti con la viabilità comunale, nonché a proprietari e conduttori di terreni situati all’interno del perimetro urbano, compresi enti ed istituzioni, di provvedere entro e non oltre 10 giorni alla pulizia dei terreni incolti, al taglio dell’erba lungo le scarpate e i cigli stradali, alla pulizia delle cunette per il deflusso delle acque meteoriche, alla pulizia di strade, marciapiedi e svincoli stradali da erbacce, materiale di risulta, rifiuti e spazzatura di ogni genere. L’ordinanza impone, inoltre, di eliminare eventuali situazioni di pericolo lungo le scarpate e i cigli perimetrali delle strade, oltre che di procedere al taglio delle piante pericolanti.

Il provvedimento emesso stamani impone anche il divieto di lasciare in deposito sui terreni residui di carcasse di macchine o altro materiale che possa immettere nel terreno sostanze nocive e inquinanti, oltre che di lasciare in deposito materiale di qualsiasi natura che, ammucchiato o affastellato, possa divenire rifugio di animali potenzialmente portatori di malattie.

 

In base alla suddetta ordinanza, inoltre, i proprietari hanno l’obbligo di curare la superficie dei terreni per evitare che si formi un eccessivo accumulo di sterpaglia, sottobosco o ramaglie al fine di prevenire possibili incendi, oltre che l’obbligo di curare le siepi per evitare il restringimento o danneggiamento delle strade e di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il ciglio stradale. Gli stessi hanno, inoltre, l’obbligo di conservare in buono stato gli sbocchi degli scoli e delle scoline che affluiscono nelle cunette antistanti le strade comunali e di eseguire le operazioni di potatura e pulizia ogniqualvolta si rendano necessarie.

 

L’ordinanza impone anche ai proprietari e conduttori di aree agricole non coltivate, ai proprietari di aree verdi urbane incolte, ai proprietari di villette e agli amministratori di stabili con annesse aree a verde, ai responsabili di cantieri edili e stradali e ai responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, di provvedere ad effettuare gli interventi di pulizia dei terreni invasi da vegetazione mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità ed igiene pubblica.

 

Infine, i proprietari dei fabbricati hanno anche l’obbligo di provvedere all’estirpamento dell’erba lungo il fronte dello stabile e i relativi muri di cinta al fine di garantire il decoro e la salubrità dei centri abitati e degli edifici.

 

In caso di inottemperanza il Comune potrà procedere con azioni in danno con il recupero delle spese anticipate, oltre che comminare le relative sanzioni.

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