Vertice Ue sul lavoro, più fondi ai giovani

 Il vertice Ue sull’occupazione porta a casa i risultati previsti: l’anticipo al 2014-2015 dei sei miliardi destinati alla "garanzia dei giovani", che grazie alla flessibilità prevista dall’accordo raggiunto in extremis tra Parlamento e Consiglio sul bilancio, potranno diventare almeno otto dal 2015 in poi. C’è poi il piano di sostegno alle imprese. Soddisfatto Letta: "Riusciamo a ottenere più di quanto si pensava". Ok anche dalla Merkel.

"Mi sembra sia andata bene, la parte principale dell’accordo è realizzato, sia la parte sulla lotta alla disoccupazione giovanile che sul bilancio", ha ribadito Letta. "Un risultato non facile per il duro scontro sul tema del rimborso britannico, ma ne usciamo tutti bene". Soddisfatto anche il presidente della Ue Herman Van Rompuy, che parla di almeno due miliardi in più la "garanzia per i giovani", recuperati grazie alla flessibilità inserita nel bilancio Ue dopo l’accordo. Invece di sei miliardi il fondo sarà quindi di otto, ma solo sei si possono anticipare al 2014-2015.
"Contributi, accontentata Londra" – L’Europa scende a compromessi, ancora una volta, con David Cameron e sblocca il vertice sull’occupazione giovanile che si era invece arenato di nuovo sul bilancio europeo 2014-2020: Londra difendeva il suo sconto (‘rebate’), messo in discussione da Parigi per una interpretazione diversa della nuova politica agricola comune che ha rivisto i fondi dello sviluppo agricolo. Una volta accontentato, Cameron ha ritirato la minaccia di veto e il vertice ha potuto approvare il nuovo piano per l’occupazione giovanile che si arricchisce – come detto – anche di almeno due miliardi in piu’ sui sei gia’ stanziati.
fonte Tgcom

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