Violenza su donne: M5S, emergenza prioritaria per Governo e Parlamento

Roma, 26 giu. (Adnkronos) – “Il terzo femminicidio avvenuto a Rimini nel giro di pochi mesi è l’ennesima prova del fatto che la violenza sulle donne è un’emergenza, ormai strutturata, che deve continuare ad essere considerata una priorità di Governo e Parlamento con l’obiettivo di addivenire ad altre misure concrete e tangibili”. Lo affermano le deputate emiliano-romagnole del Movimento 5 Stelle Stefania Ascari, Giulia Sarti e Maria Edera Spadoni. “Per prevenire il fenomeno bisogna agire -continuano- sul piano culturale contro tutti gli stereotipi e i pregiudizi che ancora affliggono la nostra società. Con Alfonso Bonafede ministro della Giustizia, in questa legislatura abbiamo introdotto un provvedimento innovativo, il ‘Codice Rosso’, che ha previsto una corsia preferenziale per le denunce nei casi di violenza di genere. La battaglia però non può considerarsi finita: purtroppo infatti, malgrado ci sia un numero dedicato (il 1522), ancora molte donne non se la sentono di denunciare”.

“Per questi motivi -spiegano ancora Ascari, Sarti e Spadoni- a parere nostro occorre intervenire su almeno 3 fronti. Il primo riguarda lo stanziamento dei fondi per i corsi di formazione, previsti dal ‘Codice Rosso’, per tutti gli operatori, dalle Forze dell’Ordine alla magistratura, in modo tale che una donna vittima di violenza veda nello Stato un alleato per affrontare la sua situazione. Il secondo concerne la costruzione di percorsi per l’inserimento e il reinserimento delle donne vittime di violenza nel mondo del lavoro, come prevede la proposta di legge del M5S confluita nel testo unificato in discussione in commissione Lavoro alla Camera. Il terzo, infine, è l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione affettiva e sessuale sia a scuola sia all’università: anche su questo c’è una pdl del M5S che, come l’altra, auspichiamo possa andare in porto prima di fine legislatura”.

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