A Pietrelcina premiazione del Concorso Fotografico e Giornata del Dottore Agronomo e del Dottore Forestale sannita

Si è conclusa ieri con la premiazione a Pietrelcina la prima edizione del concorso fotograficoLe aree interne della Campania: tesori da valorizzare”, iniziativa ideata e organizzata dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Benevento e patrocinata dalle associazioni ambientaliste WWF, FAI, Legambiente e Lipu.

Premiazione che è stata anche occasione per celebrare, con una Santa Messa officiata da Padre Fortunato Grottola, la prima giornata del Dottore Agronomo e del Dottore Forestale sannita, giornata deliberata dall’Ordine nel 2019 ma che a causa dell’emergenza sanitaria non si è potuta celebrare lo scorso anno.

Alla giornata di premiazione organizzata dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Benevento ha partecipato anche la Vicepresidente CONAF Dott. Agr. Marcella Cipriani oltre a Camillo Campolongo del WWF e Marcello Stefanucci della Lipu.

“Il concorso ha riscosso un importante successo sia tra i professionisti iscritti all’Ordine che nell’ambito della collettività – ha dichiarato Walter Nardone Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Benevento – e aveva come scopo far conoscere i territori, le attività, le bellezze paesaggistiche, le eccellenze produttive, ma anche il lavoro dei Dottori Agronomi e Forestali. Oggi, ma ancor di più domani, le sfide imposte all’umanità dai cambiamenti climatici, dalla difesa e cura dell’ambiente e del paesaggio, dall’ottenimento di produzioni agroalimentari sane e certificate, dalla progettazione e cura del verde in tutti gli ambiti, richiedono una base di conoscenze e competenze che solo un Dottore Agronomo può assicurare.

Le aree interne della Campania e dell’intera Italia – ha aggiunto Nardone – sono a rischio di spopolamento a causa di diversi fattori: infrastrutturali, economici, di innalzamento dell’età anagrafica degli abitanti. Per evitare ciò è necessario che i territori vengano conosciuti e valorizzati. Le bellezze naturalistiche e paesaggistiche della nostra penisola, grazie allo sforzo di tutti, vanno preservate. Le politiche comunitarie, l’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, il Piano strategico nazionale, vanno nella direzione di una maggiore attenzione all’ambiente, ma questo non deve semplicemente portare all’enunciazione di principi ormai riconosciuti da tutti, ma trasformarsi in azioni concrete che i professionisti devono mettere in atto nella progettazione dei sistemi agricoli e degli edifici, nella pianificazione dei territori e delle attività umane. Uno degli scopi per cui il Consiglio da me presieduto ha lavorato nel corso degli ultimi quattro anni, è stato quello di promuovere la figura del Dottore Agronomo e Forestale: un professionista dall’alto ruolo sociale!”.

Sette i vincitori del concorso, i quattro agronomi per la sezione Professionisti Luana Circelli, Maria Vittoria Ceniccola, Giacomo Pucillo e Giuseppe Viola; tre invece i vincitori per la sezione Comunità: Mario Monaco, Camillo Campolongo e Luigi Rotondo.

Il materiale fotografico raccolto verrà utilizzato per adornare la sede dell’Ordine e sarà diffuso via social i social.

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