Altrabenevento: i misteri dei finanziamenti regionali per le progettazioni e il piano annuale delle opere pubbliche

E’ stata pubblicata ieri, 23 maggio, all’albo pretorio online del Comune di Benevento la Delibera n. 95 approvata dalla Giunta il 9 maggio e relativa alla approvazione dello schema di Convenzione con la Regione Campania per la utilizzazione dei fondi per la progettazione di alcune opere e servizi.
Nella relazione all’atto si ricorda che il Comune ha presentato 27 richieste di finanziamento per progetti relativi all’adeguamento dei servizi informatici del Comune, il Depuratore in zona PIP, il Centro di cottura della mensa scolastica, acquedotti nelle contrade, adeguamento di istituti scolastici, mobilità, teatri e beni culturali.
Tutte queste progettazioni sarebbero state ammesse a finanziamento ma per ora solo per le prime due “Benevento digitale” e “Riqualificazione del depuratore zona PIP”,la Regione si è impegnata ad accreditare i fondi assegnati dopo la firma della relativa convenzione. Non si capisce, pertanto, perchè gran parte delle opere che ancora devono essere progettate sono già state inserite nel Programma Annuale delle opere Pubbliche, allegato all’ipotesi di bilancio di previsione 2017, dove si indicano solo le opere già finanziate, con la relativa spesa prevista.
Com’è possibile? Da chi sarebbero stai concessi i finanziamenti senza la presentazione quantomeno dei progetti delle opere o dei servizi?
La domanda è stata posta da alcuni consiglieri di opposizione durante da seduta di approvazione della ipotesi di bilancio 2017, ma non si conosce la risposta dell’amministrazione. I dubbi sul corretto inserimento di quelle opere con i relativi importi nel Piano annuale delle opere pubbliche, sono stati avanzati anche dai consiglieri di maggioranza durante le riunioni di commissione Opere Pubbliche ma finora il mistero non si è chiarito.
Il Bando della Regione Campania per l’accesso al fondo rotativo per la progettazione, prevedeva l’attribuzione di punteggi, massimo 100, in relazione all’impatto ambientale ipotizzato per la realizzazione dell’opera, i posti di lavoro  previsti, la partecipazione di capitali privati, la percentuale di cofinanziamento dell’Ente e, soprattutto, il punteggio di 40 euro se i lavori previsti sono già stati finanziati o sono prossimi al finanziamento. I punti sono stati attribuiti sulla base delle informazioni fornite dagli Enti con una apposita scheda da allegare alla richiesta di finanziamento. I due finanziamenti concessi all’amministrazione Mastella, cioè 340.000 euro per la sola progettazione di “Benevento digitale” (in sintesi la riorganizzazione del sito web  e dei servizi informatici del Comune) e 59.778 euro  per il progetto di “Riqualificazione del depuratore zona PIP”, sono stati deliberati perchè la commissione regionale ha attribuito 60 punti ad ognuno dei progetti. E’ un punteggio altissimo che certamente non poteva essere assegnato senza considerare l’opera già finanziata o certamente finanziabile.
Per questo motivo troviamo le due opere indicate nel Piano Annuale delle opere pubbliche 2017 ? Se così fosse, i  consiglieri di maggioranza e di opposizione potrebbero trovare risposta ai quesiti posti a tal proposito, consultando semplicemente le schede dei 27 progetti presentati alla Regione Campania. Si potrebbe spiegare in tal modo anche la ragione che porta la Regione Campania a pagare 340.000 euro per la semplice progettazione del sito web del comune e dei servizi informatici, dando per scontato che l’amministrazione abbia il finanziamento di 4.625.000 euro per fare i lavori. E si potrebbe spiegare anche perchè nella seduta del consiglio comunale che ha approvato l’ipotesi di bilancio 2017 la maggioranza ha deciso di non finanziare con 980.000 euro la ristrutturazione del Centro di Cottura comunale di Capodimonte, che pure è inserito nel Piano annuale elle Opere Pubbliche.

Il presidente Gabriele Corona

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