Arrestato presidente Potenza calcio

Le accuse sono associazione per delinquere finalizzata alle frodi nelle competizioni sportive, scommesse illecite e altri gravi reati. Le indagini hanno riguardato una partita del campionato di Serie B del 2007-2008 e sei-sette gare del campionato di Prima divisione, stagione 2008-2009.

Oltre al presidente del Potenza in manette sono finiti anche un altro dirigente sportivo, Luca Evangelista, della Pro Vastese, che si trova agli arresti domiciliari. Le altre sette persone in carcere insieme a Postiglione sono Pasquale Giuzio, collaboratore di Postiglione nel Potenza, Antonio Cossidente, i fratelli Michele e Alessandro Scavone, Cesare Montesano, il commercialista Aldo Fanizzi ed Ettore Todaro.

In pratica, si è trattato di scommesse, presentate da Postiglione in punti ”regolari” della rete”, su partite delle quali egli avrebbe già conosciuto il risultato. Gli arresti sono stati ordinati dal giudice delle indagini preliminari del capoluogo lucano, Rocco Pavese, su richiesta del pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Potenza, Francesco Basentini.

”Posso dire soltanto che si è trattato di un’indagine molto complessa”, ha detto il comandante provinciale di Potenza dei Carabinieri, tenente colonnello Domenico Pagano. ”Non stiamo parlando soltanto di scommesse”, si è limitato ad aggiungere l’ufficiale. Alla domanda su quando sono cominciate le indagini, il comandante dei Carabinieri ha risposto: ”Dal 2007”.

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