L\’anniversario – 29 anni dopo, l’Irpinia ricorda il sisma dell’80

La scossa, di magnitudo 6,9 della scala Richter, con epicentro nel comune di Conza della Campania, causò circa 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti. E, in occasione del ventinovesimo anniversario del terremoto del 23 novembre 1980, si svolgeranno numerose celebrazioni in tutta l’Irpinia per ricordare le vittime di quel tragico evento che segnò per sempre il destino dell’intera provincia. In città nel pomeriggio il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, sarà presente in Piazza XXIII novembre dove sarà deposta una corona di fiori dinanzi al monumento che ricorda tutte le vittime del sisma. Dopo la cerimonia, alle 18, nella cripta della Chiesa Cattedrale, il vescovo di Avellino, monsignor Francesco Marino, officerà la Santa Messa a suffragio dei defunti. Inoltre domani saranno celebrate le ricorrenze della Patrona dell’Arma dei Carabinieri, del 68° anniversario della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano. La circostanza sarà onorata con una solenne messa che alle ore 11 sarà officiata da Sua Eccellenza Monsignor Francesco Marino presso la Chiesa di San Ciro, alla presenza di una vasta rappresentanza dei Carabinieri della provincia e dei loro familiari, delle vedove e degli orfani dei militari deceduti in servizio e delle rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Alla celebrazione saranno presenti anche moltissime autorità ed i rappresentanti dei Corpi di Polizia e delle altre Forze Armate ed Enti dello Stato.

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