Una sfilata del “Made in Italy” nella città di Olimpia. Il Palmieri-Rampone-Polo di Benevento celebra la moda nella culla della cultura classica

Le classi terminali dell’Istituto Palmieri-Rampone-Polo di Benevento quest’anno hanno scelto come meta di istruzione la Grecia, sinonimo di bellezza e cultura.

Per l’occasione, l’indirizzo Industria ed Artigianato per il Made in Italy ha progettato una sfilata e ideato degli abiti volti ad esprimere le ricerche degli studenti nel segno del bello e del design.

La città di Olimpia, luogo storico della nascita dei Giochi e già sede della cerimonia di accensione della fiaccola delle Olimpiadi di Parigi 2024, ha accolto l’evento “The Olimpia witch project” ed è stata teatro delle creazioni ispirate anche dalla cultura delle “streghe di Benevento”, di leggende di magia e riti esoterici che trovano fondamento nella civiltà longobarda del secolo VIII.

Sono stati presentati abiti avvolgenti, scivolati e leggeri che hanno vestito modelle-studentesse emozionate e determinate al tempo stesso, sintesi dell’essenza contemporanea della “samnite witch” e del project design, affermando uno stilema di donna moderna, emancipata e forte.

La sfilata di moda ha trovato attuazione grazie al patrocinio dell’Amministrazione comunale della città greca, del sindaco Aristidis Panagiotopoulos, del vicesindaco, su proposta dell’Associazione “La decima musa” presieduta da Enzo D’Agostino.

Fortemente sostenuto dal Dirigente Scolastico prof. Nazzareno Miele, sempre attento ai bisogni formativi della comunità educante che dirige, alla crescita nell’ottica della sperimentazione e costruzione del sé, l’evento ha rappresentato un momento di grande emozione sia per gli studenti che per i docenti che li hanno affiancati in questo viaggio entusiasmante.

“La mission principale della scuola – commenta il dirigente Miele appena rientrato con gli studenti dalla Grecia  – è preparare i giovani rispetto alle sfide del futuro e della società contemporanea mediante percorsi che tengano conto del pieno sviluppo delle potenzialità individuali, della scoperta, del cosmopolitismo e delle attività laboratoriali, finalizzate all’acquisizione di competenze trasversali ed anche all’orientamento”.

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