Benevento-Pro vasto: le pagelle

Gori, 6,5: Assolutamente inoperoso per 89’, si limita all’ordinaria amministrazione. La Pro Vasto aveva una sola grave lacuna: l’inconsistenza del suo reparto avanzato. Anche sul rigore la bravura del portiere sannita si ferma al cospetto del tiratore abruzzese, davvero inguardabile, così come il tiro che fa scoccare dal suo piede.Martinelli, 5,5: in regresso rispetto al giocatore pimpante ed arrembante intravisto nel periodo estivo. Non riesce mai a trovare la sovrapposizione e l’affondo. A ciò unisce qualche distrazione di troppo in fase difensiva. Tra queste anche il fallo da rigore su Cazzola che gli sfugge in modo inopinato.Castaldo, 6: cerca l’intesa con Pedotti ma in più di una circostanza sembra non trovarla. Per fortuna sua e dei compagni, quando gli sfuggono gli avversari, poi si rivelano dalle polveri bagnate.Pedotti, 6: stesso discorso che per il suo compagno di reparto. Anche per lui il voto è di stima in attesa di vederlo pimpante. Nella prima frazione avrebbe un rigore sulla coscienza se il direttore di gara lo avesse assegnato per un suo intervento tardivo in piena area.Bianciardi, 6: Stavolta sulla sinistra non c’è nessuno a spadroneggiare ma nonostante ciò la sua partita appare inconsistente. Poco costruttivo in fase di spinta e ordinario nel controllare quel poco che gli passa a giro.Imbriani 6,5: Primo tempo da dimenticare con l’occasione del 1’ che grida ancora vendetta. Nella ripresa, si sblocca come gran parte della squadra: meglio tardi che mai. Non può essere sottaciuto che la squadra si appoggia in modo totale alle sue trovate e giocate. Quando le trova nessun problema, quando il buon Carmelo si incarta la squadra ne risente e non poco.Vagnati, 6: Anche per lui gara sottotono. Forse bisognerebbe risolvere un rebus: deve essere lui a dettare i tempi della manovra giallorosa o è invece l’interditore piazzato davanti alla difesa? Ecco forse i tifosi si aspettano la prima ipotesi, ma in realtà lui sembra avvicinarsi di più alla seconda.Maschio, 6: prova a coordinare le idee e trovare le misure con il suo collega di reparto. In fase di interdizione sono quasi perfetti, i problemi iniziano quando, conquistato il pallone, si deve iniziare ad impostare l’azione.Palermo, 6: anche per lui mezzo voto in più grazie alla rotonda vittoria. Dopo il gol di Rende ci si aspettava un giocatore rinfrancato nello spirito e nel morale. La gara di oggi segna un piccolo passo indietro. Probabilmente quando la gara inizia in sordina, risente troppo della pressione.Polani, 6: gioca con il cuore. Sgomita, battaglia, cerca di proporsi e farsi vedere ma per larghi tratti gli assist latitano. Esce tra lo stupore generale ma tra gli applausi.Tauà, 6,5: anche per lui gara in chiaroscuro. Palla al piede è imprendibile ma per lunghi minuti sembra assentarsi dalla manovra. Poi quando entra Marasco la manovra d’attacco va a doppia velocità e anche lui sembra rinvigorito.subentrati:Marasco, 7,5: entra e cambia volto ad un match che iniziava ad assumere connotati preoccupanti. Determinato, veloce, sgusciante, volenteroso e piccato per gli insulti ricevuti durante il riscaldamento dai suoi ex tifosi. Sarà difficile lasciarlo in panca. Pensare ad un suo utilizzo come esterno sinistro con l’arretramento di Palermo non deve sembrare una utopia.Maisto, 7: chiamato in causa a partita in corso, dà un apporto di sostanza e nerbo al centrocampo, consentendo a Vagnati una maggiore autonomia dai compiti difensivi. Chiude la giornata con un gol da brividi.Pileggi, 6,5: sino al 21’st il suo voto sarebbe stato 5, sostituzione Polani-Marasco compresa, non per Marasco ma per l’uscita di Polani. Poi Gennarino gli toglie le castagne dal fuoco e si inventa due gol al bacio. Maisto accresce il credito del mister andando anche lui in gol. Qualche commento tecnico potrebbe dargli torto, il campo gli dà ragione e gli assegna un bel sette. Ne esce un voto leggermente superiore alla media perché chi vince ha sempre ragione ma non sempre le sostituzioni schematiche troveranno lo stesso effetto. Qualche volta occorrerà anche osare. FONTE LOSTREGONE.NET

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