Bucchi: “ Vogliamo una vittoria per chiudere bene il campionato davanti al nostro pubblico”. VIDEO

Il Benevento, dopo la cocente sconfitta contro il Crotone, si appresta ad affrontare il Padova in quella che è l’ultima partita di campionato tra le mura amiche del Vigorito. I veneti occupano l’ultima posizione nella classifica del campionato cadetto e hanno bisogno di un risultato utile per sperare di giocarsi la permanenza in serie B ai playout, piuttosto della retrocessione diretta. Sentiamo, dunque, le parole di mister Bucchi in conferenza stampa: CONSIDERAZIONI POST CROTONE: quello visto col Crotone è stato un buon Benevento nel primo tempo ma purtroppo non abbiamo finalizzato. La partita si è decisa nel secondo tempo, un gol subito in maniera stupida ha fatto il resto. Come atteggiamento siamo stati sul livello delle ultime partite ma ormai abbiamo messo un punto a quella partita, dobbiamo pensare a domani, vogliamo chiudere bene davanti al nostro pubblico, giocando come se fosse uno spareggio da playoff e vedendo cosa ci aspetta dopo. DIFFIDATI IN VISTA DEI PLAYOFF: penso solo a vincere la gare di domani perché significherebbe consolidare il quarto posto e attaccare il terzo. Ci sono anche degli infortunati e queste valutazioni le farò più col Brescia che col Padova. ASENCIO: voglio chiarire la situazione sul giocatore. Ha un problema da gennaio al tendine d’Achille e non ci sarà nemmeno per le prossime partite. A volte sembrava stesse meglio, era a disposizione ma non in completa salute e il suo rendimento, quando lo schiero in campo, è inevitabilmente calato, visto che non riesce ad allenarsi per una settimana di fila. INFORTUNATI: sono convocati tutti. Gli indisponibili sono Maggio, Costa, Tuia, Ricci, Volpicelli. CAMBI: dobbiamo saper fare più cose senza stravolgere nulla, anche in base agli avversari. Esempio lampante col Crotone: non avendo sfondatori d’area abbiamo fatto fatica, per questo dobbiamo trovare più soluzioni e fare ciò che sappiamo fare meglio. Il Padova da una parte sembra retrocessa e da una parte va a giocare le partite senza nulla da perdere. In questo finale di campionato molti loro giocatori vogliono mettessi in mostra, è una squadra temibile, ha ancora possibilità di salvezza. In questa serie B sta accadendo di tutto, non dobbiamo fare calcoli e pensare solo a fare una grande partita. CALO DI LETIZIA: chi ha giocato tanto in alcuni momenti ha una stanchezza fisiologica come Gaetano, che ha speso tanto e ha avuto parecchi problemi quest’anno, ma ora che sono rimaste due partite di campionato e al massimo quattro di playoff la stanchezza non esiste. Sono ragazzi giovani, godono di salute e deve prevalere la voglia, l’entusiasmo e la carica emotiva. PERMANENZA SULLA PANCHINA GIALLOROSSA: nessuna decisione sarà condizionata dalla categoria. Quando l’estate scorsa parlai con Vigorito e Foggia, scelsi un contratto annuale, se ci si piace si va avanti ma mi sono sentito parte integrante di un progetto e mi piacerebbe continuare sia in serie A che in B. Siamo molto cresciuti nelle difficoltà e abbiamo trovato la forza di andare avanti, sicuramente speravamo di avere cinque, sei punti in più ma di quelle retrocesse siamo quelle che ha fatto meglio. Il Palermo che ha l’organico più forte e l’anno scorso ha sfiorato la serie A, Brescia e Lecce sono quelle che hanno sbagliato di meno. Mi farebbe piacere restare poi se sarà con me sarò fiero e orgoglioso, se non sarà con me sarò comunque fiero di aver iniziato questo percorso. GORI TITOLARE: è una possibilità concreta, ci avevo già pensato da tempo. Non è un regalo ma solo un attestato di stima a un uomo straordinario e un grande professionista. DIFESA: ci sono state delle disattenzione individuali e gol presi da calci piazzati presi da squadre che hanno segnato di meno proprio nei calci piazzati, sicuramente è merito di attaccanti altrui come Kragl e Ciciretti, ma anche demerito nostro. Noi, secondo statstiche ufficiali, siamo la squadra che subisce meno e dopo il Brescia quella che crea di più, quindi dovremmo essere primi in classifica, ma se non lo siamo evidentemente ci sono stati degli errori e dobbiamo migliorare per raggiungere il nostro obiettivo. ATTEGGIAMENTO: non mi preoccupo perché prima era un problema ora non più, abbiamo imparato a reagire. La sconfitta di Crotone ho cercato di analizzarla da esterno e nel primo tempo ho visto una squadra fortissima, abbiamo dominato totalmente senza finalizzare nel secondo tempo dopo il gol non siamo riusciti a capitalizzare le varie occasioni. Ora dobbiamo cercare di avvicinarci quanto più possibile alla perfezione. RINUNCIARE AL TREQUARTISTA: no perché ci ha dato tanto e ad oggi credo che la squadra ha trovato una quadratura importante. Se c’è la possibilità di portare avanti questo discorso voglio farlo. Buonaiuto è molto duttile e riesce ad occupare vari ruoli, mezzala, seconda punta, trequartista, per noi è importantissimo, ci da tante soluzioni e a volte non so come schierarlo.

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