Calcio:«Pubblico e squadra hanno un grande cuore»

quell’entusiasmo che aveva accompagnato la squadra nella prima fase del campionato, anche se qualcuno mi dice che ora c’è un entusiasmo ancora maggiore. Voglio sottolineare – esordisce – il ritrovato spirito combattivo, proprio da antichi guerrieri sanniti, dei giocatori che in campo e negli spogliatoi si aiutano l’uno con l’altro. Così come stanno accettando le decisioni del mister in piena serenità. Merito anche di Specchia che sta dando spiegazioni e motivazioni che tutti riconoscono valide. Sono vogliosi di dare un contributo alla squadra e consapevoli che in questo mini-campionato c’è bisogno di tutti». Facciamo un passo indietro, parliamo del derby. «È stato molto bello viverlo. Per trequarti di stadio c’era la tifoseria cavese che esibiva i colori biancazzurri. Ma dall’altra c’era non una ”piccola macchia”, ma un intero settore che sventolava drappi giallorossi e che competeva in passione ad alto livello. Che cuore sia loro che i giocatori. Ho solo – continua Ciro Vigorito – un piccolo rammarico e vorrei spiegarlo. Quando dalla tribuna Oreste ed io siamo scesi a fine gara per andare negli spogliatoi, volevamo andare sotto la curva per salutare i nostri tifosi e ringraziarli, ma il servizio d’ordine ci ha fatto aspettare un quarto d’ora e quando siamo riusciti a entrare in campo i nostri tifosi stavano andando via. Il nostro ringraziamento, innazitutto di mio fratello, al quale aggiungo anche il mio, è totale». Parliamo un po’ del futuro e delle prospettive. «Ora ci sono queste due gare casalinghe che possono determinare l’esito finale. Noi siamo a 44 punti, la quota play off è tra 51 e 52. Vincendo queste due partite ipotecheremmo gli spareggi promozione. I ragazzi, comunque, oltre a stringere i denti sotto il profilo fisico, sono sereni sull’impegno ed il cammino che ci aspetta. Cominciano ad avvertire la presenza anche di una società che è estremamente attenta ai lori bisogni ed alle loro necessità, così come loro stessi ci hanno detto. Noi ci dobbiamo sacrificare sotto il profilo organizzativo per consentire di esibirsi al meglio, creando i presupposti per non farli sbagliare». A circa due settimane di gestione dei fratelli Vigorito, come vanno le cose. «Abbiamo trovato una certa situazione – continua – che stiamo modellando su quella che è la nostra idea, il nostro principio di organizzazione, senza nessuna invasione o prevaricazione. A titolo personale posso dirvi che sto rivivendo emozioni vissute in altri momenti e la cosa mi sta facendo piacere. Di riflesso sto godendo molto delle emozioni che sta vivendo mio fratello Oreste. Il fatto di aver attraversato un campo per la prima volta, essere entrato negli spogliatoi, per lui sono cose inedite, lo vedo felice e quando vedo felice lui di riflesso lo sono anche io. Del resto Oreste è una persona entusiasta, di gran cuore e molto generosa e tutto ciò lo spinge a dare sempre di più anche in termini di sostegno economico e finanziario». Ieri avete avuto un cordiale incontro con sindaco e assessore allo sport. «Innanzitutto ringraziamo l’amministrazione comunale che è stata pronta e sensibile, tanto è vero che fra qualche giorno effettueremo un sopralluogo al S. Colomba (con assessore allo sport Catalano e l’ingegnere Capone, presenti al colloquio di ieri con il sindaco D’Alessandro ndr) per vedere insieme le cose da fare anche in vista dei play off che richiede la Lega. Ho rappresentato due cose: vorremmo una palestra ed un campo per gli allenamenti nel prossimo campionato. Infine, ho chiesto l’ autorizzazione, a nostre spese, per fare dei lavori di miglioramento come la sostituzione in tempi brevi di tutti i pannelli gialli di vetro-resina (rotti ndr). È un biglietto da visita – conclude Vigorito – per arbitri, ispettori e così via». Squadra – Oggi riprende la preparazione. Osservato speciale Maury il cui recupero appare incerto. Intanto, in giornata saranno squalificati per una gara a testa dal giudice sportivo Cazzarò e Palo.

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