Casa Sicura, presentato progetto per prevenzione infortuni domestici

“L’idea di attivare questo percorso di formazione e di informazione – ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Benevento, Luigi Scarinzi – è nata sulla scorta dei dati fornitici dall’Inail in merito all’incidenza degli infortuni domestici che si verificano annualmente nella nostra provincia e che colpiscono soprattutto le categorie più deboli. Si tratta di corsi che aiutano a comprendere i rischi più comuni dell’attività domestica, in modo da prevenirli e ridurli. Ecco perché in questo percorso abbiamo deciso di coinvolgere associazioni, patronati e sindacati con l’obiettivo di raggiungere quanti più cittadini possibile. A breve sarà distribuito anche del materiale informativo per diffondere alcune buone pratiche da seguire in casa per attenuare il fenomeno degli infortuni”.

Il progetto “Casa Sicura” fa seguito al protocollo d’Intesa sottoscritto tra l’Inail e l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Benevento per aumentare le misure di sicurezza in casa.

Il corso di formazione prevede tre incontri che si terranno presso l’aula Consiliare di Palazzo Mosti, nei giorni 19, 24 e 26 novembre dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle 15.30 alle 17.30 ed è aperto a tutti. Le lezioni saranno tenute da un ingegnere dell’Inail, che affronterà i rischi degli impianti a gas, elettrici e quelli relativi alle sostanze chimiche; e da un medico, sempre dell’Inail, sugli interventi di pronto soccorso.

“Da sempre – ha dichiarato Anna Genovese, responsabile del Processo Aziende e Prevenzione dell’Inail di Benevento – è impegnata in attività di prevenzione per i rischi derivanti da infortuni sul lavoro. Una convinzione comune è quella secondo cui i lavoratori più a rischio sarebbero quelli del comparto industriale. In realtà anche nella sfera domestica, le statistiche ci riportano un alto rischio di incorrere in infortuni, a volte anche gravi e che spesso colpiscono persone anziane con riflessi non più prontissimi. Bisogna mantenere alto il livello di attenzione in una provincia che conta una popolazione di lavoratori domestici pari, per il 2009, a 8.864 unità. Iniziative come queste aiutano a diffondere l’abitudine a mantenere alto il livello di attenzione anche quando ci troviamo nelle nostre abitazioni”.

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