CONFERENZA STAMPA VEICOLI IDROGENO

L’obiettivo è quello di combattere le emissioni nocive in atmosfera da parte dei mezzi dell’Azienda mobilità urbana del capoluogo; ma si conta di estendere la sperimentazione anche ad altre realtà del Sannio. Intanto, a breve, saranno consegnati al Comune due scooter ad idrogeno, nonché un veicolo per il trasporto merci. La sperimentazione dei veicoli ad idrogeno rientra in un ottica di sistema integrato voluto dalla Provincia: infatti, l’idrogeno, che non trovandosi in natura, verrà prodotto artificialmente con un processo che non produrrà altro inquinamento in quanto adopererà fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico). Si sta infatti lavorando ad un ”Piano generale di mobilità ad alta sostenibilità ambientale della Provincia di Benevento” che vuole essere un segnale forte per l’innovazione nel sistema dei trasporti pubblici locali, Infine, dal Sannio parte anche un’altra idea: una proposta di legge per concedere a comuni, province ed enti strumentali fondi per la sperimentazione di veicoli non inquinanti.Hanno illustrato tali problematiche, nel corso di una Conferenza Stampa alla Rocca dei Rettori, il presidente Nardone e il sindaco Pepe, l’on.le Costantino Boffa della Commissione Trasporti della Camera, il presidente dell’AMTS (Azienda trasporti di Benevento) Aniello Troiano, il prof. Domenico Villacci dell’Università del Sannio e il generale manager della ARCOTRONICS, la società che sperimenterà i veicoli ad idrogeno, Angelo D’Anzi. Come ha spiegato Nardone, il protocollo non è una iniziativa estemporanea, ma si inquadra in una logica di sistema per la ricerca scientifica e l’innovazione di cui la Provincia si è fatta carico da tempo. Il Piano Energetico-ambientale (PEA) della Provincia, che tra l’altro impegna l’ente a ridurre le emissioni di gas nocivi, specialmente quelli prodotti nel ciclo dei trasporti che risulta essere nel Sannio il principale responsabile dell’inquinamento, ha indotto la Provincia ad attuare sperimentazioni di veicoli mossi dall’idrogeno in modo da proporre il territorio sannita all’avanguardia nel settore. Nardone ha ricordato che già due veicoli ad emissioni zero sono stati presentati al pubblico ed ora si sta lavorando ad un autobus urbano per il trasporto passeggeri la cui gestione sarà affidata all’AMTS, con l’analisi dei rendimenti del motore mediante telemetria da parte del MARSEC, la Società di telerilevamento satellitare della Provincia, e la supervisione scientifica dell’Università del Sannio. “La Provincia – ha concluso Nardone – persegue innovazione fortemente orientata alla ecostenibilità”.Il sindaco Pepe ha sottolineato che il progetto si inquadra egregiamente nel programma per lo sviluppo sostenibile, parte integrante del progetto strategico della propria Amministrazione, e che esso verrà perseguito nell’ambito di una filiera istituzionale che, ha chiosato, “evidentemente funziona, a differenza da quanto si dice in giro. Vogliamo aggredire – ha concluso Pepe – i problemi del centro storico di Benevento con tecnologie innovativo a bassissimo impatto ambientale per una città più vivibile e di servizi”.L’on.le Boffa, dal canto suo, ha annunciato la presentazione di una proposta di legge per favorire la sperimentazione sul territorio da parte degli enti locali nella gestione dei trasporti: le premesse ci sono perché la Legge Finanziaria 2007 prevede, per la prima volta, risorse finanziarie per il trasporto pubblico locale. “Il Sannio – ha spiegato Boffa – sta offrendo al Paese il valore aggiunto di un forte contributo di ricerca ed innovazione che spiega il dinamismo locale degli ultimi anni che cancella l’immagine tradizionale di una provincia meridionale”.Il prof. Villacci ha precisato che il Sannio non ha scoperto le “celle a combustile” per l’idrogeno, note già da decenni; la novità che invece viene dal Sannio sta nel fatto che questo territorio sta dando vita al ciclo integrato della mobilita ad idrogeno: cioè la stessa produzione dell’idrogeno, combustibile della mobilità sul territorio sannita, sarà ad emissione nociva zero, in quanto utilizzerà fonti energetiche rinnovabili (in gergo sarà “idrogeno verde”, a differenza dell’”idrogeno nero”, prodotto utilizzando petrolio o carbone) e sarà gestito – ha concluso Villacci – secondo la medesima modalità per lo stoccaggio e la distribuzione. Il presidente Troiano ha detto che l’AMTS accoglie con gioia la collaborazione proposta dalla Provincia e dal Comune: il nostro obiettivo, ha spiegato, volendo con ciò tranquillizzare soprattutto i dipendenti, è quello di portare in pareggio e poi in attivo i conti dell’Azienda, ma anche quello di offrire migliori servizi ai cittadini, in particolare per quelli che vivono nelle contrade. Proprio lì saranno installate 60 nuove pensiline, mentre altre 50 andranno nel perimetro urbano. Troiano ha anche annunciato che si intende istituire il “servizio di autobus a chiamata” soprattutto nella notte tra il sabato e la domenica al fine di evitare “le stragi del sabato sera”. Infine, sarà il presidente ha annunciato che a breve pronto un nuovo Piano dei servizi della mobilità urbana.D’Anzi, dal canto suo, ha voluto sottolineare che in Italia la ricerca sui veicoli mossi dall’idrogeno era ostacolata da norme burocratiche, tanto è vero che la sua Azienda è stata costretta a lavorare per molto tempo a Monaco di Baviera: invece, la ARCOTRONICS ha trovato proprio a Benevento la disponibilità da parte della Provincia a forme di cooperazione e di assistenza che stanno consentendo di raggiungere importanti fasi sperimentali. “Il futuro della mobilità è nell’idrogeno – ha concluso D’Anmzi – perché oltre a non inquinare, il veicolo mosso dall’idrogeno non produce alcun rumore”.

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