Egregio direttore,
in riferimento all’articolo pubblicato dal Suo giornale [sito Web] in data 24 luglio 2020, dal titolo «Conservatorio, stallo sulle elezioni: i sindacati incalzano il ministro», come Direttore del Conservatorio “Nicola Sala” tengo a precisare quanto segue:
- come correttamente riportato nel corpo dell’articolo, soltanto Flc Cgil e Uil Scuola Rua manifestano siffatte disparate preoccupazioni, che però non affliggono minimamente tutti gli altri sindacati del nostro settore, non meno attenti di loro alla scrupolosa messa in atto di tutte le buone pratiche. Mai abbiamo rifuggito il confronto coi sindacati, e abbiamo dato recentemente più volte dato assenso alla convocazione di un tavolo di contrattazione: ma non possiamo aprirlo se le altre sigle non rispondono alla convocazione che abbiamo inviato già da più di un mese;
- il fatto che in altri Conservatori le procedure per la rielezione del direttore siano in corso non significa che tutte le istituzioni siano obbligate per legge a comportarsi in tal modo. Leggi e regolamenti sono appunto leggi e regolamenti, non consuetudini e desiderata, e noi siamo tenuti ad attenerci ai primi, non ai secondi. Non appena lo stato di emergenza verrà a cessare daremo inizio, come è scontato attendersi, alle operazioni attese;
- il prossimo 6 agosto discuteremo di questo ed altro davanti al giudice del lavoro. Aspettiamo questa data con grande serenità, e con la massima fiducia nelle decisioni della magistratura.
Il Direttore del Conservatorio di Musica Nicola Sala
M° Giuseppe Ilario
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