Problemi soprattutto per quelle Agenzie fiscali,Territorio e Dogane soprattutto, che dovranno inviare personale nel capoluogo irpino per poter effettuare i versamenti sui capitoli di entrate,non essendo state attivate linee on.line per effettuare quei versamenti. Al di là delle difficoltà operative create da questa chiusura resta l’amarezza per l’ennesima struttura pubblica che lascia il capoluogo sannita per quello irpino. Dopo Telecom, Enel anche strutture dirette della pubblica amministrazione emigrano. Coisì come purtroppo sono chiamati a svolgere fuori città i dipendenti di quella filiale beneventana non ancora in odore di pensionamento o addirittura a dover cambiare lavoro. Ed è solamente una speranza quella di non dover far emigrare altre strutture come quella del Tesoro o della Ragioneria provinciale. E certamente non c’è da stare allegri leggendo il manifestao fatto affiggere dai dipendenti della Banca d’Italia di Benevento che annunciava la chiusura della filiale nel completo silenzio della classe politica.
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