Emigrazione:a Benevento riflessione su chi parte,ieri e oggi. Iavarone (Asmef), migliaia di giovani del Sud vanno all’estero

Ricordare l’emigrazione italiana del passato e riflettere sulle migliaia di giovani italiani che oggi lasciano il Paese per andare a lavorare all’estero. E’ questo il punto focale del convegno “L’Emigrazione di ieri e di oggi”, organizzato da Asmef (Associazione Studi Mezzogiorno e Futuro) insieme all’Università del Sannio di Benevento che sarà sede del confronto in programma domani dalle 10.30. Il convegno, spiega il presidente di Asmef Salvo Iavarone, “approfondirà gli effetti che l’emigrazione italiana ha avuto nella storia, non solo sull’esportazione della forza lavoro ma anche delle conoscenze e della cultura italiane, dal punto di vista scientifico e delle tradizioni”. Il momento di riflessione fa seguito alle numerose attività che Asmef mette in campo in Italia e all’estero, come la partecipazione al premio Eccellenza Italiana che si è svolto nei giorni scorsi a Washington. Sul tema rifletteranno tra gli altri dopo i saluti del rettore dell’Unisannio Filippo De Rossi, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, il presidente di Asmef Salvo Iavarone, Giovanni M. De Vita del Ministero Affari Esteri, e Fabio Porta, parlamentare eletto all’ estero. “Il tema è di grande attualità – spiega Iavarone – anche perché l’emigrazione italiana non si è mai fermata e anzi oggi, nonostante siamo nel periodo di uscita dalla crisi, decine di migliaia di giovani del Sud vanno all’estero per lavorare. Vivono il legame con l’Italia ma anche i problemi di chi è così lontano da casa, come sta accadendo in questi mesi alla comunità italiana di Londra dove ci sono oltre duecentomila italiani che vivono con ansia il percorso della Brexit. E poi c’è il tema dell’immigrazione, delle migliaia di persone che arrivano in Italia dall’Africa e dal Medio Oriente, in uno scambio di culture prodotto dall’emograziune che, ricordo, nei secoli ha fatto il mondo così come lo conosciamo oggi”.(ANSA)

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