Errico: “Dl Recovery, il ricorso al Tar non bloccherà le opere”

“In caso di ricorso al Tar, le opere del Pnrr proseguiranno il loro iter e non subiranno interruzioni. E’ quanto prevede il decreto Recovery approvato alla Camera dei Deputati qualche giorno fa”.
Così Fernando Errico Delegato del Presidente De Luca per l’ Alta Velocità Napoli-Bari.
“Per gli investimenti previsti esclusivamente dal Recovery, la norma stabilisce che in caso di impugnazione degli atti relativi alle procedure di affidamento, si applicheranno le disposizioni del codice del processo amministrativo concernenti le controversie relative alle infrastrutture strategiche. Il settore delle opere pubbliche e private – continua Errico – è in fortissima difficoltà, ma senza una vera e propria semplificazione sarebbe impossibile affrontare la sfida del Pnrr. Mi auguro però che lo sforzo che sta facendo questo esecutivo non resti solo per le opere del Recovery, ma possa guardare anche agli anni futuri. La necessità di nominare i commissari governativi per la realizzazione delle opere pubbliche rappresenta un vero e proprio fallimento delle leggi ordinarie.
Ha ragione il Presidente De Luca quando dice che ‘In Italia le opere pubbliche sono un calvario, non sono un atto amministrativo ma un atto di eroismo. La semplificazione di cui abbiamo bisogno e’ una semplificazione radicale, bisogna intervenire con la spada, prima, durante e dopo le gare.’
L’auspicio dunque  – conclude Fernando Errico –  è che non ci siano più opere bloccate a causa di ritardi legati alle fasi progettuali ed esecutive, a ricorsi al Tar e alla complessità delle procedure amministrative. Solo così – conclude il Delegato per la Na/Ba Errico – l’Italia procederà in ‘alta velocità’ senza impantanarsi e tutelando, legittimamente, le imprese” .

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