FOCOLAIO COVID ALLA CAMERA DI COMMERCIO. PAGLUICA (UIL):”CHI IL RESPONSABILE””

‘Già a suo tempo avevamo lanciato l’allarme sulla possibilità che si venisse a creare un focolaio Covid 19 alla Camera di Commercio. Ora che ci troviamo dinanzi a questa situazione chi pagherà per quanto accaduto? Il datore di lavoro?

La Uil, scrive il segretario  Generale Antonio Pagliuca, sempre attenta alla difesa dei lavoratori, con una nota aveva prontamente segnalato al Prefetto di Benevento la condotta irresponsabilmente omissiva del segretario generale, datore di lavoro della Camera di Commercio di Benevento, chiarendo altresì i risvolti penali per l’inosservanza delle leggi a proposito di lavoro agile decise dal Governo per combattere la diffusione della pandemia di Covid 19.

Secondo quanto stabilito dall’art. 2087 c.c., la Uil ha sottolineato che il datore di lavoro è titolare di una posizione di garanzia che, se non rispettata, contravviene anche alla normativa antinfortunistica volta a ridurre le probabilità di contagio.

Il non rispettare le disposizioni volte alla mitigazione del rischio di contagio da Covid 19 sul luogo di lavoro ha comportato anche responsabilità per reato omissivo improprio ai sensi dell’art. 40 cpv. c.p. secondo il quale “non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo”.

La Uil, alla luce del grave focolaio Covid venuto alla luce in Camera di Commercio, riferisce che la questione ora assume risvolti non solo penali ma anche erariali che devono essere attentamente vagliati: il contagio da Covid 19, infatti, rientra tra le malattie infettive e parassitarie che comportano la tutela assicurativa dell’Inail al pari degli infortuni sul lavoro per il periodo di quarantena o di permanenza domiciliare fiduciaria dell’infortunato, con la conseguente astensione dal lavoro.

Di chi è la colpa? Chi ha procurato i danni erariali? A nostro parere il responsabile non può essere che il segretario generale al quale si addebita anche la mancanza delle modalità di riapertura dell’ente, avvenuta stamani come se nulla fosse accaduto.

Innanzi a tanta mancanza di responsabilità, la Uil chiede sulla vicenda un pronto intervento delle autorità statali, anche sanitarie, a tutela della garanzia di lavoratori e cittadini’.

ARTICOLI CORRELATI