“Il mio auspicio per il 2020, ma l’ho espresso più volte e da tempo, è che l’Italia possa davvero investire nella ricerca scientifica come pilastro per l’innovazione e
lo sviluppo economico”.
Così all’Adnkronos il prof Antonio Iavarone, sannita, ricercatore presso l’Institute for Cancer Genetics Columbia University.
“Qui nel nostro Paese non c’è programmazione né a medio, né a lungo termine – prosegue – Se questo nuovo ministro, che non conosco personalmente ma che ho incontrato un paio di volte, metterà la ricerca scientifica tra le azioni di governo, questa sarà la strada
giusta.
Però non posso essere ottimista perché finora c’è sempre stata indifferenza verso il mondo dell’università e della ricerca, in Italia manca una seria programmazione sulla competizione scientifica”.
“Per il prossimo anno ci sono una serie di risultati che abbiamo ottenuto – conclude Iavarone – e che stanno dando risvolti clinici concreti ma che per ora non posso anticipare. Speriamo di venir fuori con novità importanti”.
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