Tutto ciò impone in questo difficile momento una presa di posizione chiara e forte a tutti i livelli istituzionali.L’art. 23 del decreto legge 30/09/2003 n. 269 convertito con modifiche nella legge 24/11/2003 al n. 326 prevedeva che le Regioni, avvalendosi dei comuni e delle camere di commercio,assicurassero un sistema coordinato riferito all’efficienza della rete distributiva e dell’intera filiera produttiva attraverso la costituzione di appositi osservatori con la partecipazione degli Enti Locali, delle organizzazioni dei consumatori ,delle assicurazioni di rappresentanza delle imprese industriali e dei servizi del commercio e dei lavoratori dipendenti.A seguito di riunioni del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduti dal Prefetto di Benevento e del tavolo permanente per l’utenza ed il consumo presieduto all’epoca dal sottoscritto nella qualità di Assessore alle attività produttive su mia proposta la Giunta D’Alessandro approvò una delibera per la costituzione di un osservatorio comunale prezzi ossia di un organismo a regia comunale composto dalla camera di commercio da associazioni di tutela dei consumatori, del commercio, dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura e dei sindacati.Il delicato dibattito di questi giorni sul piano nazionale e locale in riferimento agli aumenti di generi di prima necessità collegato a quello dei costi dei prodotti petroliferi nonché ad una stretta creditizia che ricade negativamente sui bilanci familiari impongono, senza indugio, così come richiesto dalle associazioni dei consumatori locali , l’immediata operatività dell’osservatorio comunale dei prezzi. Dott Gianfranco Ucci Capo gruppo UDC del Comune di Benevento
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