Interrogazione su Città spettacolo e “Il Crudo e il Cotto” del consigliere Mortaruolo al Presidente della Regione

In una interrogazione scritta diretta al Presidente della Giunta Regionale della Campania Erasmo Mortaruolo, consigliere regionale sottolinea in premessa che è in corso di svolgimento, per il periodo 28 agosto/05 settembre 2016, la XXXVII edizione della rassegna teatrale “Città- Spettacolo” in Benevento e che tale rassegna è assistita dal finanziamento regionale dell’importo di euro centocinquantamila.
Nello stesso arco di tempo il Comune di Benevento ha organizzato altro evento, promozionale delle eccellenze enogastronomiche del territorio, denominato  “Il Crudo e il Cotto” ed assistito da finanziamento regionale dell’importo di euro quattrocentocinquemila. Complessivamente i due eventi, ontologicamente distinti, usufruiscono di contributi regionali dell’importo di euro cinquecentocinquantacinquemila.
Nell’ambito della rassegna “Città- Spettacolo” il cartellone propone una rappresentazione curata dal giornalista Marco Travaglio dal titolo “Perchè NO” che si svolgerà in Benevento il 31 Agosto p.v., tutta incentrata sul tema dell’imminente referendum sulle modifiche costituzionali e tutta orientata, come evidente, sulla posizione di contrarietà alla legge di riforma del Titolo V della Costituzione;
Mortaruolo chede di sapere dal Presidente della Giunta Regionale della Campania se le due distinte manifestazioni di cui in premessa, temporalmente sovrapposte, dovranno essere rendicontate dal Comune di Benevento con distinte e separate contabilità ovvero in modo unitario;
ese la manifestazione che si svolgerà il giorno 31 agosto p.v., alle 21:30 in Piazza Roma, per il suo carattere dichiaratamente di parte, possa rientrare nella più generale nozione di < evento culturale o spettacolare > ed essere finanziata con denaro pubblico;
Mortaruolo chiede quindi se ritenutane l’inopportunità e/o l’illegittimità, la Regione Campania non voglia stralciare la manifestazione in parola dal cartellone proposto dal Comune di Benevento dichiarando il relativo costo non ammissibile a finanziamento pubblico.

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