Kit per il diabete, Federfarma contro l\’ASL

Lo comunica la Federfarma provinciale (associazione che riunisce i titolari di farmacia) con una nota del presidente Luigi Lavorgna. «La Asl Bn 1, infatti – spiega Lavorgna -, ha disdettato la convenzione stipulata con Federfarma nel 2006, che affidava appunto alle farmacie la distribuzione dei prodotti per i diabetici, ma non ha previsto le modalità di distribuzione alternativa. Per i diabetici sarà il caos». Quella convenzione era stata tacitamente rinnovata di anno in anno; un mese fa, lo stop. L’Asl l’ha disdetta, «e quindi dal 1° marzo non effettueremo più il servizio. Il servizio è stato appaltato con gara regionale ad una ditta privata, ma sappiamo che questa non è ancora pronta a partire. Soprattutto per inadempienze della Asl Bn 1. Con senso di responsabilità – continua Lavorgna – abbiamo offerto alla Asl una soluzione alternativa, a tempo limitato, per consentire la necessaria organizzazione. Ma l’azienda sanitaria, dopo aver precipitosamente disdettato la convenzione, ora latita, e finge di ignorare quello che accadrà dal 1° marzo. A noi non hanno nemmeno risposto. Ci auguriamo che anche nella dirigenza pubblica prevalga lo stesso senso di responsabilità che ha animato i farmacisti sanniti». Ma il commissario straordinario dell’Asl, Enrico Di Salvo, non ci sta a passare per il cattivo di turno. «Innanzitutto – spiega – come commissari abbiamo doveri ai quali la Regione ci richiama, ed è sotto l’egida della Regione, attraverso la Soresa, che è stata espletata la gara per l’individuazione del soggetto che subentrerà a Federfarma. Il servizio, come prevede il capitolato, sarà effettuato con modalità diverse da quelle attuali: la distribuzione dei prodotti avverrà a domicilio degli ammalati, ed è prevista anche una procedura di controllo. È stato comunque chiesto a Federfarma di continuare a distribuire i prodotti in prorogatio per tre mesi, ma Federfarma ha rilanciato con una controproposta che non ci è stato possibile accogliere, essendo appunto tenuti a rispettare le indicazioni della Regione». Però intanto dove si riforniranno dal primo marzo le diverse migliaia di diabetici sanniti? «La questione – spiega Di Salvo – sarà domani (oggi per chi legge, ndr) al centro di un tavolo tecnico convocato dal dirigente del settore farmaceutico dell’Asl, Federico Russo». «Ci attrezzeremo, anche in collegamento con la Regione – assicura il commissario Di Salvo – per gestire questa fase di transizione con il minor disagio possibile per gli utenti. È un mio preciso impegno, malgrado tra pochi giorni scada l’ultima proroga al mio mandato. Una delle possibilità è che la distribuzione dei presìdi sanitari avvenga presso le farmacie della stessa Asl».

IL MATTINO

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