La giunta non rispetta i principi previsti nel “Bersani – Visco” per il contenimento della spesa pubblica e contraddice se stessa

Questo vale anche quando gli amministratori sono sordi ai richiami che il governo centrale, anche della stessa parte politica, rivolge agli enti locali nel prevedere misure per il controllo e il contenimento della spesa pubblica. Nel corso di uno dei primi consigli comunali, a una apposita interrogazione al riguardo, l’assessore Lepore rispose che per la questione degli incarichi di collaborazione esterna e di consulenza, avrebbe coinvolto l’assemblea consiliare per rivedere i principi già fissati e adeguarli alle nuove norme.Invece, la giunta comunale con le delibere 160 e 161 ha sostanzialmente disatteso le indicazioni del governo centrale nonché contraddetto se stessa, poiché non ha né contenuto la spesa nè ridotto il numero dei componenti, con particolare riferimento al Nucleo di valutazione.Si è rimangiata l’impegno di portare in consiglio l’argomento e ha finanche disatteso l’obbligo di adeguare il Regolamento degli uffici e dei servizi ai precetti del Decreto Bersani – Visco, con innegabili riflessi sotto il profilo della legittimità delle delibere di giunta.Questo atteggiamento denota che non c’è alcuna moralità istituzionale. Assessore Lepore, i fatti dimostrano che lei, in materia, o è stato coscientemente bugiardo e/o impotente o, forse, è stato costretto a esserlo. Mi dica lei». Nicola BoccaloneConsigliere comunale An

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